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di Arianna Di Presa

Nel presente articolo vorrei incentrare l’attenzione sull’Arte di Sonia Vinaccia, in cui la padronanza artistica diventa un forte emblema della giustizia facendosi carico di conferire dialogo alla silenziosa sofferenza.

Sonia Vinaccia vive e lavora all’ Isola di Capri è una maestra d’arte applicata ed il suo stile eclettico confluisce in rappresentazioni di forte valenza comunicativa, fino a creare nel fruitore un costante senso di riflessività, sulle ingenti tematiche che caratterizzano il nostro assetto sociale, dove spesso il dolore conserva solamente un’impronta soggettiva.

L’Arte sotto forma di denuncia è una delle peculiarità fondamentali messe in atto dalla Vinaccia, che attraverso i suoi cromatismi riesce con maestria a soffermare lo spettatore sul male della collettività mettendo in risalto, ogni tipologia di violenza, come il bullismo, il razzismo, il femminicidio richiamando all’ordine la coscienza dell’Io verso la strada del Bene.

L’artista in ogni sua opera designa tasselli analitici che inducono ad avvertire nella totalità il peso di un mondo disgregato e deviante, il quale necessita un rallentamento egoico prediligendo uno spazio propenso al tempo incentrato sulla sfumatura dell’istante senza esitazioni.

Quando il colore tramuta in una forte espressione identitaria assume il nome della parola, idonea ad avvalorare la fragilità nelle sue ramificazioni più latenti, fino a rendere persino l’ultima eclissi dotata di movimento, nell’eterna ragione, come se l’aver sofferto assumesse un luogo di rifugio e riposo mai trovato prima.

La giustizia è l’arma più equa che l’umanità possiede tra gli alveoli irrisolti all’interno del mistero esistenziale.

< Io ballo da sola>
Continuerò a sorvolare dai pregiudizi
pietrificata dall'ignoranza
io ballo da sola,
volitiva e libera
inerme alle ferite disumane
al narcisismo prepotente,
alla malvagità dei bulli,
alle indegne violenze.
Io ballo da sola
di fronte ai fiori recisi
costruisco numerosi ostacoli da superare.
Vivo di abnormi guerre
che fluttuano piacevolmente
verso una sorprendente resilienza.

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Info Autore
Arianna Di Presa
Author: Arianna Di Presa
Biografia:
Arianna Di Presa nasce il 10-11-1993 a San Marino. È amante della letteratura e della cultura fin dai primordi. Predilige una scrittura emotiva propensa a captare ogni stato d’animo nella propria totalità. È l’Autrice della raccolta poetica Vivere a Colori. Partecipa a numerosi concorsi letterari ottenendo menzioni di merito. È presente sull’Enciclopedia di poesia contemporanea dedita a Mario Luzi. È finalista e Vincitrice assoluta del concorso letterario Sei Autori in Cerca di Editore. Aderisce a numerosi concorsi sulla tematica della violenza di genere con Fusibilia Edizioni. È la Curatrice del progetto iconografico e lirico Abisso e Luce un incontro sinestesico tra immagini e parole della fotografa Marla Morante in pubblicazione con Montabone Editore. Si occupa costantemente di percorsi artistici attraverso l’analisi critico letteraria che suscita una visione olistica nell’interesse dei fruitori. Collabora al programma radiofonico Tra Progetto e Libertà con la collega e poetessa Maria Pellino su Radio Krysol Internazionale. Le sue peculiarità sono la libertà ritrovata e l’autenticità conquistata. Critica artistico letteraria presso il quotidiano d’informazione online “La voce agli italiani” diretto dal Giornalista Fiore Sansalone. Poetessa e critica letteraria nel percorso pittorico di Manuela de Pregi (MdP) dal titolo “La forza delle Donne.” È presente all’interno dell’antologia “Il silenzio uccide” al fine di contrastare qualsiasi forma di femminicidio con l’eloquente lirica “Non tarparmi le ali” in collaborazione con Hatria Edizioni e con la fondatrice Andreina Moretti del centro antiviolenza Il Guscio presso Roseto degli Abruzzi. Inserita nel catalogo dell’Arte Moderna fondato da Giorgio Mondadori entro i percorsi d’arte di Anna D’Elia e Maria Rosaria Iacobucci. Si occupa costantemente della biografia e delle esposizioni artistiche sotto il profilo poetico e critico della pittrice Nadia Ferrari. Curatrice d’arte di ogni evento della pittrice autodidatta abruzzese Roberta Di Maurizio. Critica poetica dell’evento artistico internazionale teramano Extemporanea 2021 in collaborazione con l’associazione Liberementi e Abruzzo Book Festival diretti dal Presidente Enzo Delle Monache. A partire dal 2017 fino ad oggi segue nella quotidianità numerosi artisti nazionali ed internazionali.
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