Intervista di Silvia Giampà
Mimmo Bova, nato a Bivongi (Reggio Calabria), è un noto presentatore, animatore, attore e Talent Manager.
Ciao Mimmo. Benvenuto sul giornale “La Voce agli Italiani”. Grazie per la tua disponibilità. Ci puoi raccontare le tue prime esperienze nel mondo dello spettacolo?
Le mie prime esperienze nel mondo dello spettacolo risalgono agli anni ’70, in veste di cantante, calcando il palcoscenico della mia Calabria in feste patronali, matrimoni, ecc. Nel 1974 ho organizzato e condotto il primo Festival canoro della Locride al teatro Sant’Antonio di Locri (RC), andando, da lì a breve, a trattare artisti di livello nazionale, come i Nomadi, Minghi, Drupi, Bennato, sempre per le feste patronali.
Nel 1995 ho iniziato con la Rai con “Uno mattina”, con Livia Azzariti e Luca Giurato. Curavo lo spazio dei paesini di tutta Italia.
Subito dopo “Carràmba! Che sorpresa”, le prime tre edizioni, e casting vari per “In bocca al lupo!” e “Cominciamo bene estate”.
Veniamo ad oggi… Ti abbiamo, di recente, visto al programma “Uomini e Donne”, su Canale 5, condotto da Maria De Filippi. Ci racconti questa esperienza?
Io, tramite Zerbi, ho accettato di andare nel programma “Uomini e Donne” per dare vigore e un tono diverso in studio e penso di esserci riuscito. Poi ho capito che il mio ruolo di opinionista, come in alcuni programmi Rai, non era cosa fattibile a lungo termine e mi son ritirato presto.
Come sarà, secondo te, la televisione nel futuro?
La televisione del futuro spero non sia più gridata di quanto lo è oggi. Spero una TV diversa e più acculturata.
Quali sono i tuoi prossimi progetti?
I miei prossimi progetti spero possano realizzarsi con gli eventi che ho in serbo con Mariagrazia Tringale, concerti di lirica ma anche pop-lirico come genere, così come abbiamo fatto già gli anni precedenti a questo tempo sospeso.
Ringrazio Mimmo Bova per questa intervista!