RENDE (Cosenza) - “Fiabe appese all’albero del mondo” edito da La Caravella editrice, è l’ultima fatica letteraria di una scrittrice, alquanto feconda, quale è Anna Laura Cittadino. Dopo aver dato alla stampa sei volumi di successo tra cui ricordiamo: Pane per l’anima, La colpa di scrivere, Pensavo di vivere cent’anni, Caterina e Beta la stellina, I bucaneve di Ravensbrùck e Screaming, Anna Laura Cittadino torna in libreria con una raccolta di tre fiabe rivolte alla scuola dell’infanzia e alla scuola primaria.
Le fiabe illustrate da Aldo Barrese, affrontano tematiche attuali. In 'Abetina e la città di cemento, l’industrializzazione e l’edilizia sfrontata dettata dalla modernità hanno cancellato ogni residuo di natura e di bellezza; così la protagonista, grazie all’aiuto di un saggio Uccello Speranza, impara l’arte di saper coltivare un piccolo seme per ridare speranza, respiro e colori al suo mondo.
Ne 'La Luna e il poeta', due ragazzi vedono esaudito il loro desiderio di essere amati grazie all’aiuto della luna, felice di aver ritrovato la sua antica funzione di riferimento per gli innamorati. Infine, in 'Viòlet sotto il cielo di Natale a Damasco, una nostalgica bambina sogna un Natale lontano dalla guerra e inondato dalla neve. Il suo desiderio viene ascoltato da due fatine, che con la neve e la magia portano finalmente la pace.
Fiabe come veicolo di messaggi positivi e di speranza, il cui unico obiettivo è quello di ridestare negli animi i sentimenti di rispetto e amore per la natura e la vita, di condivisione e compassione, rafforzando il potere dell’immaginazione. Racconti semplici ma dal grande impatto emotivo, in cui personaggi con le loro storie e le loro vite, in maniera serena, infonderanno fiducia e speranza, riscoprendo la semplicità e l’importanza dei valori e dei piccoli gesti che spesso la vita frenetica ci fa dimenticare.