di Silvia Giampà
Definita “la poetessa crepuscolare”, Sandra de Felice è nata a Scafa (PE) e vive a Pescara con la sua famiglia.
Risale al 1988 la sua prima pubblicazione, dal titolo “Frammenti di Luna” (Casa Editrice Tracce di Pescara). Si tratta di una raccolta di poesie d’amore con la quale, la poetessa, ha, in seguito, partecipato alla realizzazione di diverse antologie.
Nel 2011 esce una seconda raccolta di poesie, “Trasparenze”, pubblicato dalla Casa Editrice Aletti.
Nel 2014, per la Casa Editrice Pagine, ha partecipato alla realizzazione della Collana Riflessi con una raccolta di poesie dal titolo “Bagliori Autunnali”. Ha, inoltre, contribuito alla realizzazione di varie “Agende del Poeta”.
La sua terza raccolta di poesie, dal titolo “Dipinti Poetici” è stata pubblicata nel marzo del 2016 dalla Casa Editrice Ermes Servizi Integrali S.r.l. di Ariccia.
I libri menzionati sono pubblicati anche on line sul Portale Calameo e su altri siti.
Nel marzo del 2019 è stato pubblicato il suo quarto lavoro, il Collage Poetico e fotografico dal titolo “La solitudine del mare d’inverno” e, nel mese di ottobre dello stesso anno, la quinta raccolta di poesie dal titolo “Evanescenze” edita dalla Casa Editrice Le Mezzelane.
La poetessa Sandra De Felice è iscritta ad importanti associazioni culturali di rilevanza nazionale e partecipa costantemente alla realizzazione di antologie di autori vari. Si cita, ad esempio, la prestigiosa “Enciclopedia dei Poeti Italiani Contemporanei” (Aletti Editore, 2009).
Su “Vortice” è presente con un componimento di poesie dal titolo “Il Mare, gli Amanti e il Poeta”.
Gentile Sandra, sei stata definita “la poetessa crepuscolare”. Ci vuoi raccontare come ti sei avvicinata alla poesia?
«Mi sono avvicinata alla poesia dall’infanzia, dalle scuole elementari. Poi, alle medie scrivevo sul giornalino della scuola. Da piccola, tenevo sempre un diario dove riportavo pensieri e sensazioni, nel bene e nel male, che mi hanno fatto compagnia nel corso della vita. La scrittura ha un effetto terapeutico per me, mettere su carta gioie e dolori è liberatorio. Ritengo la scrittura un modo di comunicare con gli altri e, magari, infondere speranza».
Da cosa trai ispirazione quando scrivi?
«Trovo ispirazione nei miei stati d’animo, positivi o negativi che siano. L’amore è il protagonista della mia poesia, visto nelle mille sfumature del sentimento e dell’espressione».
Quali sono i tuoi autori preferiti?
«Ho scoperto la poesia leggendo Pablo Neruda. Grazie al poeta cileno e alla bellezza dei suoi versi, ho scoperto la poesia della sensualità e dell’amore inteso come passione. Poi, crescendo e maturando, mi sono nutrita delle opere di Quasimodo e di Montale. Ho letto anche Ungaretti. Il cuore è stato, inoltre, rapito da Pavese e Alda Merini. Non può mancare l’amore per Gabriele D’Annunzio essendo io di Pescara!».
- Prima di salutarci, potresti dirci qual è la tua poesia preferita?
«Amo molto la mia poesia dal titolo "Emozione al crepuscolo"».
EMOZIONE AL CREPUSCOLO
Al crepuscolo
sono un canto suadente
spiegato
nella brezza marina,
una nuvola soffice
che al limite
sovrasta l'orizzonte infuocato,
sono un sogno impetuoso
di luce acceso
che trapassa l'oblio.
Al crepuscolo
sono una lacrima d'amore
versata
in questa eternità
che mi appassiona,
nell'incanto tutto intorno
sono un infinito,
adagiato
sul tappeto rosa
del crepuscolo
che acceso cattura il mare
e purpureo lo riveste.
Sempre attiva in ambito letterario, la poetessa ci svela che è impegnata nella preparazione di una nuova opera poetica...
Non ci resta, quindi, che attendere la pubblicazione del prossimo libro di Sandra De Felice!