Porto Cesareo / “Sono il nonno!”. 70enne porta via bimba di 5 anni dalla spiaggia: picchiato dai bagnanti
La Redazione
Momenti di paura in spiaggia quando una bimba di 5 anni è stata portata via da un pensionato.
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Momenti di paura in spiaggia quando una bimba di 5 anni è stata portata via da un pensionato.
di Monica Vendrame
Ha ucciso Andrea, il fratello della sua fidanzata Alessia, con una coltellata in pancia al culmine di un litigio avvenuto nella pasticceria “Le Tre A”, in centro, a Biella. Tra fratello e sorella pare ci fossero dissapori da tempo, probabilmente per la gestione della caffetteria.
E’ l’ora di pranzo di una tranquilla e semi deserta domenica di fine agosto, Andrea Maiolo, 30 anni, si presenta nel locale di famiglia, una caffetteria portata avanti da sua sorella Alessia che aveva deciso di continuare a gestirla anche dopo la morte della mamma Liliana, avvenuta nel settembre dell’anno scorso. Al suo fianco ad aiutarla, oltre al padre Antonio, anche il fidanzato e pasticcere Gregory Gucchio, 22 anni, un team affiatato dal quale, probabilmente, Andrea si sentiva escluso. Il 30enne si avvicina a sua sorella, tra i due scoppia un discussione, l’ennesima. E’ una questione di attimi, la lite diventa violenta, volano parole, minacce, botte. Ea questo punto che interviene Gregory nel tentativo di difendere la fidanzata. Il 22 enne prende in mano un coltello dal bancone del locale e colpisce Andrea con un fendente all’addome, un colpo mortale che non gli dà scampo. Andrea è morto qui, ucciso da Gregory sotto gli occhi increduli di sua sorella Alessia e di papà Antonio. I sanitari del 118, arrivati velocemente, hanno provato a rianimarlo in più fasi e per diverso tempo ma purtroppo non c'è stato più nulla da fare: è spirato sul pavimento dell'attività.
Andrea (la vittima)
Soltanto poche ore prima, era sabato pomeriggio, Andrea si era recato in pasticceria, stesso copione: affronta a muso duro Alessia, una discussione che si trasforma in una violenta lite anche con il fidanzato. Lite che avrebbe potuto degenerare se non fossero intervenuti i vigili urbani a interromperla e a riportare la calma. Gregory Gucchio si trova ora in stato di arresto. Gli inquirenti, intanto, stanno visionando in queste ore le immagini di sorveglianza interne al locale per ricostruire con precisione che cosa sia accaduto in quei pochi attimi che hanno trasformato una tranquilla domenica, in una tragedia famigliare.
Gregory (il fidanzato)
Si legge nella nota inviata dalla Procura: “La salma della vittima è stata messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per l’autopsia. Si precisa che il movente dell’omicidio non è economico”.
Alessia
di Monica Vendrame
Aveva 7 anni e si chiamava Lavinia Trematerra, "la principessa bionda" che è morta nel tardo pomeriggio di venerdì 26 agosto, mentre giocava nel giardino di un hotel di Monaco di Baviera, dove si trovava in vacanza con i genitori.
La Redazione
Si muovono di notte, con la complicità delle tenebre, armati del loro equipaggiamento specializzato: ombrelloni, teli mare e sedie a sdraio.
di Monica Vendrame
Una turista 22enne, in vacanza al lido di Voltri (Ge), si è allontanata dai suoi tre figli, rispettivamente di 5, 3 e 2 anni, per recarsi in un bar a consumare alcolici con un amico.
di Monica Vendrame
Un tir e un'auto protagonisti di una inversione a U in autostrada. E' successo martedì 24 agosto sul tratto autostradale della A10, vicino al casello Aeroporto di Genova. Prima di una galleria il mezzo pesante e la macchina, in due episodi distinti, hanno deciso di invertire la loro marcia. Manovre assolutamente vietate e, soprattutto, estremamente pericolose perché possono provocare gravi incidenti.
Il Comunicato Stampa della Polizia ha così dichiarato:
“Le manovre, messe in atto sull’autostrada A10 Genova-Ventimiglia e riprese dalle telecamere di sicurezza, sono state viste dagli operatori della società Autostrade per l’Italia (Aspi) che hanno messo immediatamente in atto il dispositivo predisposto in collaborazione con la Polizia di Stato, facendo scattare la procedura di emergenza.
Aspi ha avvisato i viaggiatori in transito del pericolo incombente tramite i pannelli a messaggio, mentre le pattuglie delle Sottosezioni polizia stradale di Sampierdarena e Ovada si sono date da fare per rallentare i veicoli e per arrivare nel minor tempo possibile sul luogo del pericolo.
Il piano ha funzionato, le manovre scellerate non hanno causato incidenti ed entrambi i conducenti sono stati bloccati poco dopo dalle pattuglie della Stradale.
L'autista dell’autoarticolato, originario dell'Europa dell'est, è stato sanzionato con il ritiro della patente e una multa fino a 8mila euro, cui si è aggiunto il fermo del mezzo per tre mesi. Stessa sorte è toccata al conducente dell'auto, uno straniero che l'aveva presa a noleggio.
Ma per loro non è finita così, poiché i poliziotti stanno inviando un dossier alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Genova, in quanto ritenuti responsabili di attentato alla sicurezza dei pubblici trasporti.”
L’articolo 432 del Codice penale prevede una pena non da poco: rischiano la reclusione da 1 a 5 anni.
“La manovra a dir poco scellerata di quei due conducenti – ha dichiarato Paolo Maria Pomponio, Direttore del Servizio polizia stradale ripreso dall’Ansa -, che hanno evidenziato un totale disprezzo per la sicurezza stradale, non rende giustizia ai tanti automobilisti e autisti professionali che, invece, sanno perfettamente che guidare non è uno scherzo, ma una cosa molto seria”.
“Come Polizia di Stato – ha concluso – useremo tutti gli strumenti a nostra disposizione per impedire in futuro a quelle due persone di essere un pericolo per loro e per gli altri”.
Le immagini delle manovre scellerate nel video della polizia stradale