Il Viminale riconteggia i voti, chi era destinato a star fuori si ritrova eletto (il caso di Bossi è il più clamoroso) e viceversa.
Umberto Bossi il caso più clamoroso: dato per fuori, oggi da riconteggi del Viminale risulta invece eletto. Ma sono tanti i casi di chi pensava di aver ottenuto il seggio e invece nelle ultime ore se lo ha visto sfilare in extremis.
In Lombardia, oltre a Bossi, entra anche il tesoriere della Lega, Giulio Centemero. In Piemonte salta Paolo Romano di Verdi-Si e entra la suo posto il 5 Stelle Antonino Iaria. In Toscana deve rinunciare al seggio Lucia Annibali di Iv a favore di Marco Simiani del Pd. E anche nel Lazio per il Pd scatta un seggio in più e andrà al segretario dem di Roma, Andrea Casu. Cambiano le cose anche in Umbria: qui erano stati assegnati nel plurinominale 2 seggi a Pd e 2 a Fdi. Invece ne avranno 1 il Pd, 1 Fdi, 1 M5S e 1 Fi.
Guadagna un eletto Iv a scapito del Pd in Abruzzo dove è scattato Giulio Sottanelli al posto di Stefania Di Padova. E non ce l’ha fatta anche la giovane candidata Pd, Caterina Cerroni, che lascia il seggio a Elisabetta Lancellotta di Fdi. In Campania 1 fuori Guido Milanese (FI) a favore Francesco Emilio Borrelli (Verdi-Si). Fuori anche Enza Bruno Bossio del Pd in Calabria ed entra Riccardo Tucci dei 5 Stelle.