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Care amiche, cari amici,
ci ritroviamo dopo un po’ ed ho appuntato qualcosa di significativo da raccontarvi rispetto al mio impegno politico sia in ambito locale che nazionale.
Come saprete, gli ultimi mesi, in Calabria, sono stati animati dalle elezioni regionali e da quelle amministrative.
Cosenza, la mia città, dove sono stata eletta, è stata fra quei capoluoghi di provincia interessati dalle elezioni per la scelta di un nuovo sindaco e per il rinnovo del Consiglio comunale.


Il Movimento 5 stelle, negli ultimi dieci anni, pur avendo partecipato alle scorse competizioni, non era mai riuscito ad entrare nel governo della città.
Questa volta, per la prima volta, abbiamo ottenuto un piccolo/grande risultato con l’ingresso in giunta della nostra Veronica Buffone (in bocca al lupo Veronica!), una giovane professionista del settore amministrativo prima fra le donne della lista del M5S per numero di preferenze ed attivista di vecchia data.


Un traguardo importante raggiunto fra mille difficoltà che ci rende soddisfatti del lavoro di radicamento operato in città cui non ho lesinato energie ed impegno.
Ma, in questo periodo, a livello centrale, ci sono altre nodali scadenze per la vita del Paese. Fra queste c’è la gestazione della Legge di Bilancio per il 2022.
Quest’anno, purtroppo, ci sarà una sola fase emendativa – ovvero la possibilità di modificare il testo proposto dal Governo – che interesserà principalmente non il mio ramo del Parlamento, la Camera dei deputati, bensì il Senato, altrimenti non si riuscirà ad approvare la legge entro il 31 dicembre 2021.


Per questo ho deciso di affidare a dei colleghi senatori, pur rimanendo la proponente, degli emendamenti riguardanti dei temi che seguo da tempo.
Il primo riguarda la possibilità di incentivare maggiormente nei piccoli borghi d’Italia l’utilizzo di uno strumento trainante per l’edilizia come il Superbonus 110%.
In sostanza molte aziende italiane hanno iniziato a sviluppare dei progetti di riqualificazione economica e sociale dei piccoli paesi e dei centri storici minori, tuttavia per legge, non riescono ad accedere alle detrazioni previste. Con la modifica che proporremo invece, se approvata, le imprese potranno partecipare ai progetti di riqualificazione dei Comuni e accedere al Superbonus.

Così le amministrazioni che vorranno davvero avviare processi di rigenerazione avranno un mezzo concreto per farlo.
Altro emendamento alla Legge di bilancio che il M5S avanzerà su mia proposta riguarderà l’industria del cinema. Ovvero i “cinema itineranti” (che consentono ai prodotti cinematografici e audiovisivi italiani di raggiungere anche quei luoghi del Paese dove non esistono sale: pensate alle aree interne o alle periferie urbane nelle nostre città) cui è necessario dare un riconoscimento ufficiale in modo da poter accedere a tutta una serie di sostegni di natura economica come quelli per il rinnovo di apparecchiature ed impianti.


Mentre, per ciò che concerne il primo Decreto di attuazione del PNRR ho presentato un emendamento relativo agli “alberghi diffusi” che rappresentano un modello ricettivo unico nel mondo espressione di uno stile sostenibile. Essi potranno infatti godere dell’ampliamento della platea dei beneficiari del credito d’imposta e del contributo a fondo perduto, come tutte le altre tipologie di strutture ricettive, previsti con le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza.


Insomma, come sempre, il lavoro da affrontare è impegnativo ma la volontà di costruire qualcosa per la comunità rimane la Stella polare del mio operato.
Per seguire più da vicino e dettagliatamente la mia attività politica, per rimanere aggiornati, vi suggerisco di visitare www.annalauraorrico.it.
Un abbraccio, alla prossima.

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