Fausto Angelo Coppi il grande campione del ciclismo italiano, ci lasciava a soli 40 anni il 2 gennaio del 1960, nell’ospedale di Tortona (Alessandria) per la malaria contratta durante una competizione in Africa, purtroppo non diagnosticata in tempo.
Nacque a Castellania, in provincia di Alessandria, il 15 settembre 1919 in una famiglia di modeste origini.
Il Campionissimo del ciclismo vinse 110 corse di cui 53 per distacco.
Il suo arrivo solitario sui grandi traguardi era annunciato con una frase, coniata da Mario Ferretti in una famosa radiocronaca dell’epoca: “Un uomo solo al comando!” (a cui Ferretti aveva aggiunto: “[…], la sua maglia è biancoceleste, il suo nome Fausto Coppi!”).
Il suo nome, con quello di Gino Bartali, è legato al periodo migliore del ciclismo italiano e mondiale.
Il grande ciclista si aggiudicò due volte il Tour de France nel 1949 e nel 1952 e cinque volte il Giro d’Italia (1940, 1947, 1949, 1952 e 1953) ed entrò nella storia per essere uno dei pochi ciclisti al mondo ad aver vinto Giro e Tour nello stesso anno (tra cui ricordiamo anche Marco Pantani, 1998).
Al suo attivo vi furono tre volte la Milano-Sanremo (1946, 1948, 1949), cinque Giri di Lombardia (1946-1949, 1954), due Gran premi delle Nazioni (1946, 1947), una Parigi-Roubaix (1950) e una Freccia vallone (1950).
Nel cuore degli italiani resta il ricordo di un grande campione.