Torano Castello (Cosenza) - Il Gruppo Agesci Sartano 1° sta con l'Associazione Libera.
Anche il Gruppo AGESCI Sartano 1°, nella ricorrenza della "Giornata della memoria e dell'impegno", sta con l'Associazione Libera e celebra, nel suo piccolo, insieme al parroco, don Rocco Balsano, della parrocchia di San Domenico di Sartano un tributo in ricordo di tutte le vittime innocenti morte a causa della mafia.
La Branca Rover e Scolte dellìAgesci insieme a don Rocco Balsano questa mattina hanno inteso partecipare, nel dovuto rispetto delle misure di limitazione rese necesssarie dalla pandemia, alla giornata messa in atto in tutta Italia da Libera contro le mafie. I ragazzi sono stati in chiesa dove hanno esposto dei manifesti inerenti la giornata nazionale, con la scritta "a ricordare e rivedere le stelle" dove erano scritti i nomi di una parte delle vittime di mafia e che sono stati scanditi dalla voce degli scout, mentre in chiesa vi erano i fedeli che con commozione hanno ascoltato ognuno dei nomi di coloro i quali hanno dato la propria vita per combattere la mafia.
In merito alla manifestazione abbiamo chiesto al responsabile della Branca R/S , Frank Cariati, quale è stata la spinta del gruppo Agesci ad aderire alla giornata della memoria e del ricordo.
"E' un dovere di noi tutti partecipare e ricordare, in modo che la memoria non venga dimenticata, ed è importante fare memoria, affinchè la libertà conquistata sia trasmessa e vissuta da tutti. Per noi, oggi, ricordare quei nomi è sinonimo di vita, nel senso che ci dimostrano come la mafia si possa sconfiggere, come hanno detto il Presidente della Repubblica e il Papa, "estirpare le mafie è possibile e necessario". Ai giovani diciamo che con il motto di "a ricordare e rivedere le stelle", la sfida alla libertà da tutte le mafie è possibile, per il bene comune e soprattutto per un mondo migliore, che è il motto, ancora oggi valido, di Baden Powel fondatore dello scautismo, che dice:"Cercate di lasciare questo mondo un pò migliore di quanto non l'avete trovato e, quando suonerà la vostra ora di morire, potrete morire felici nella coscienza di non avere sprecato il vostro tempo , ma di avere fatto del nostro meglio".
La manifestazione, seppur limitata per le ragioni legate alla pandemia, si è conclusa con la celebrazione della Santa Messa e con un lungo applauso allo scandire dei nomi delle vittime innocenti di mafia.