"Nel mio armadio non possono mancare un tubino nero e una camicia di seta bianca ma non potrei più rinunciare a un bel paio di jeans e ai mie comodissimi mocassini! Mi piace gironzolare in bicicletta alla scoperta della mia città, quella internazionale del Salone del Mobile e della Settimana della Moda ma, soprattutto, quella più intima e familiare che ogni giorno continua a regalarmi scorci inaspettati. Non potrei mai andarmene da Milano… ma se vincessi alla lotteria mi comprerei 50 mq a Parigi!"
(Paola Merella)
È morta a Milano, all'età di 61 anni, Paola Marella, architetto e conduttrice televisiva. La donna, che era affetta da tempo da un tumore, era nata a Milano, nel 1963. È stata uno dei primissimi volti di Real Time.
Paola era nota per essere il volto di trasmissioni come Cerco casa disperatamente, Vendo casa disperatamente, Un sogno in affitto e Come la vorrei, attraverso le quali aveva trasferito al pubblico la sua grande competenza nel mondo del design, guadagnandosi un posto di rilievo nel settore.
La sua lotta contro il cancro era iniziata nel 2011, quando le era stato diagnosticato un tumore al seno dal quale era riuscita a guarire. Nel 2020, dopo la scoperta di un nuovo nodulo risultato benigno, Paola aveva continuato a promuovere l'importanza della prevenzione. In un'intervista a Panorama aveva dichiarato: "Il messaggio che dobbiamo lanciare è che non dobbiamo avere paura, che non siamo soli, che purtroppo la malattia arriva, ma oggi grazie alla scienza sappiamo come affrontarla". Di recente aveva appreso di essersi nuovamente ammalata, ma nulla lasciava presagire un esito così drammatico. Solo tre giorni fa Paola aveva pubblicato un ultimo post sui suoi canali social dove, come suo solito, dava consigli per l’arredamento della casa.
Lascia un figlio, Nicola, e il ricordo della sua forza e del suo impegno per la sensibilizzazione sulla prevenzione.
Ultima ora:
“Scrivo queste righe – ha esordito Nico dall’account Instagram della compianta moglie – per fare chiarezza sulle cause della prematura scomparsa di Paola e perché, lei per prima, non avrebbe mai voluto che le donne colpite da tumore al seno potessero vedere in questo triste accadimento un motivo di sconforto o di paura“. L’uomo ha poi spiegato dettagliatamente l’iter clinico della moglie. Il calvario è cominciato nel dicembre 2021. Non per il cancro al seno, come si è creduto fino a ora, bensì per un male rivelatosi incurabile al pancreas.
«Il 16 dicembre 2016 a Paola fu diagnosticato un adenocarcinoma duttale del pancreas metastatico. Il 31 dicembre 2021 ha iniziato il primo ciclo di 38 chemioterapie in 24 mesi con la conseguente perdita totale dei capelli. A ottobre 2021 l'equipe medica che l'ha avuta in cura ha effettuato un intervento: successivamente ha eseguito diversi cicli di radioterapia e infine diversi cicli di radioterapia targhettizzata negli Stati Uniti con altrettanti viaggi di andata e ritorno intercontinentale».
Il racconto prosegue: «Dodici giorni fa purtroppo, l'annuncio dell'ineluttabile». Poi la conferma del carattere dell'architetto della tv: «Determinata senza lamentarsi mai, e sempre con il sorriso con amici, colleghi e parenti, Paola non ha mai voluto fermarsi. Il suo percorso lavorativo, così come il suo racconto social pubblicato fino a pochi giorni fa, sono il frutto della sua determinazione, della sua voglia di vivere e di trasmettere tutta la positività che l'ha sempre caratterizzata. Uno sprone per tutti quelli che incontrava e che affrontavano lo stesso calvario, questa era la luce abbagliante che Paola emanava», chiudendo con un cuore accanto.
Ciao Paola, ci mancherai...