di Ivana Orlando
Alle porte di Roma è stata vista dalla polizia di stato una ragazza somigliante a Denise Pipitone, la bambina sequestrata nel 2004 a Mazara del Vallo in provincia di Trapani. Una ragazza 20enne di etnia rom trovata in un campo nomade della periferia di Roma.
Denisa, la ragazza bosniaca, dichiara di aver raggiunto la nonna che vive in Italia nel 2018 e all’età di 3 anni, nel 2005, racconta agli agenti, di essere stata in Italia ma che in merito a tal periodo non vi siano foto che possano dimostrarlo.
Un “ piccolo particolare” ma di fondamentale importanza lo si nota nel documento di Denisa, consegnato in caserma, a quanto pare la data di nascita risulta essere la stessa di Denise Pipitone ma con due anni di differenza.
Nell’attesa dei risultati del DNA, Piera Maggio, dal suo profilo social risponde così:
Piera Maggio, la madre di Denise Pipitone, aveva chiesto aiuto anche al boss stragista Matteo Messina Denaro, queste le sue parole: «Sono certa che abbia saputo cosa è successo 18 anni fa, non perché sia stato coinvolto nel rapimento, ma perché nel nostro territorio non si muoveva una foglia senza che lui sapesse».