Verrà trasferito nel carcere romano di Regina Coeli Giandavide De Pau, l’uomo accusato dell'omicidio di tre prostitute (due cinesi e una colombiana) giovedì scorso nel quartiere romano di Prati. Per lui è scattato il fermo. L’uomo, a quanto si apprende dall'agenzia di stampa AdnKronos, è in cura psichiatrica e seguiva un percorso farmacologico.
L'INTERROGATORIO - "Ricordo tanto sangue in quegli istanti". E’ quanto avrebbe detto De Pau nel corso del lungo interrogatorio negli uffici della Questura. "Ricordo di essere arrivato in macchina in via Riboty, di essere entrato in un appartamento che ricordo essere al piano terra e lì ho lasciato il mio telefono cellulare. Era la prima volta che andavo all’appartamento delle due cinesi, dopo un appuntamento preso per telefono. Ricordo di essere stato nella casa e di avere tamponato la ferita alla gola di una di loro ma poi ho un blackout, non ricordo più nulla. Non ricordo di essere stato in via Durazzo. Ho vagato per due giorni senza mangiare né dormire".
Il racconto dell'uomo interrogato per 7 ore in Questura: "Sono stato a casa delle cinesi, poi, il blackout". Era in cura psichiatrica