Nella notte, fino alle prime ore del mattino, temporali e grandine, accompagnati da raffiche di vento, hanno messo in ginocchio molte regioni d'Italia.
Tanti i danni e i disagi e oltre 1500 gli interventi dei vigili del fuoco nelle zone del centrosud. Paura nel Lazio, in Toscana, Emilia Romagna, Campania, Marche e Calabria, dove si contano numerosi alberi caduti e cornicioni pericolanti.
Notte di paura a Roma, con un mega temporale che ha interessato tutta la Capitale, in particolare la zona nord. La perturbazione, durata poco più di un'ora, ha causato molti danni e disagi.
In alcune zone della città sono state proprio le improvvise, e per fortuna brevi, raffiche di vento ad allertare maggiormente. Una situazione che ha praticamente colto di sorpresa molte famiglie che, a causa delle particolari ondate di calore di questi giorni, si apprestavano a trascorrere la notte con finestre e balconi spalancati.
Le prime foto postate sui social segnalano situazioni davvero molto particolari, impensabili soltanto qualche ora prima, alle prese con temperature superiori ai 35 gradi.
A Jesi, in provincia di Ancona, verso le 22 e 30 è scattato l'allarme all'ospedale 'Carlo Urbani' per infiltrazioni d'acqua e alla Casa di Riposo di via Gramsci, dove si sono registrati danni strutturali al secondo e terzo nucleo, con stanze allagate, controsoffitti divelti e vetri rotti. Non ci sono comunque feriti tra gli ospiti.
Paura anche nel cosentino, dove si è sfiorata la tragedia: a causa del forte vento, è volata sull’asfalto una parte di tettoia di uno stabilimento situato nei pressi del tratto autostradale della A2, tra Torano e Montalto Uffugo. Per fortuna, nessun veicolo ha impattato il materiale. Immediato l'intervento dei vigili del fuoco che hanno rimosso la tettoia e messo in sicurezza la carreggiata.