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La Gran Bretagna ha diramato un nuovo rapporto in cui accusa apertamente Mosca di utilizzare i civili ucraini come scudi umani. La Nato, secondo il suo segretario Stoltenberg,  dovrebbe pensare a schierare un esercito permanente ai confini dell’Europa

 

ORE 18.43 – “In questi giorni in Ucraina sono stati scoperti terribili crimini commessi dagli occupanti. E proprio domenica vorrei ricordare una circostanza che ha sconvolto tutti i credenti. Nella regione di Chernihiv, e precisamente nel villaggio Lukashivka, nella chiesa ortodossa dell’Ascensione del Signore – monumento di architettura – gli occupanti hanno dislocato la loro sede, profanando la chiesa ortodossa. Vi hanno interrogato e torturato le persone”. Lo denuncia l’arcivescovo di Kiev nel videomessaggio nel 46 esimo giorno di guerra in Ucraina. “Oggi – dice Sviatoslav Shevchuk – vicino a questo edificio sacro troviamo decine di corpi di ucraini innocenti assassinati. Quelli che si proclamano cristiani ortodossi hanno profanato il tempio; e il tempio dove deve essere onorato il nome di Dio, è stato trasformato in un luogo di tortura, umiliazione e omicidio”.

ORE 18.25 – Il cancelliere austriaco Karl Nehammer incontrerà domani a Mosca il presidente russo Vladimir Putin. Lo annuncia la Cancelleria Federale a Vienna.

ORE 17.58 – La nomina del generale Alexander Dvornikov a capo delle operazioni militari russe in Ucraina “dimostra che ci sarà una continuazione di quello che abbiamo già visto sul terreno in Ucraina”. Lo ha detto a Fox News la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki, riporta la Cnn. “E’ quello che ci aspettiamo”, ha aggiunto. Per la portavoce, Dvornikov è “responsabile delle atrocità che abbiamo visto in Siria”. Per Psaki è anche “interessante” che il Cremlino abbia ammesso che la Russia ha sofferto grandi perdite sul terreno.

ORE 17.43 – “Siamo molto preoccupati per la guerra. In Ucraina vivono oltre 150mila persone di etnia ungherese, e la loro sicurezza per noi è interesse nazionale primario. Abbiamo visto immagini spaventose arrivare dall’Ucraina”. Lo ha affermato il portavoce di Viktor Orban, Zoltan Kovacks, durante la trasmissione di Lucia Annunziata ‘Mezz’ora in più’.

ORE 17.37 – “Adesso loro hanno un altro piano, ma noi abbiamo i nostri”. Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha risposto così alla domanda sulla nomina di un nuovo comandante russo per le operazioni di guerra, il generale Alexander Dvornikov. Il piano iniziale di Mosca che prevedeva l’invasione dell’Ucraina “è fallito”, ha ribadito il capo della diplomazia di Kiev, intervistato da Nbc, e “la storia dimostrerà il piano di chi vincerà”. “Qualsiasi cosa la Russia stia pianificando di fare – ha aggiunto Kuleba – noi abbiamo la nostra strategia e questa strategia è basata sull’assunto, sulla fiducia che vinceremo questa guerra e libereremo i nostri territori”.

ORE 16.42 – Gli Stati Uniti d’America sono “concentrati sull’aiutare gli ucraini a difendere il loro territorio e a riconquistare terreno”. Per questo, “stiamo guardando a sistemi d’arma di alleati e partner che gli ucraini già sanno come utilizzare. Un buon esempio è il sistema di difesa aerea S-300 che la Slovacchia ha mandato questa settimana. E lo hanno mandato perché gli Usa forniranno una batteria di missili Patriot per rimpiazzarlo”. Lo ha detto il consigliere per la Sicurezza nazionale Usa Jake Sullivan, oggi in un’intervista alla Cbs.

ORE 16.31 – “Zelensky fa il presidente dell’Ucraina ed è giusto che tenga unito un popolo e che richiami tutti a non abbassare la guardia e a non scendere nell’indifferenza dopo cinquanta giorni di guerra, perché nel mondo ci si può abituare a tutto”. Così all’Adnkronos il presidente di Noi con l’Italia Maurizio Lupi ha commentato il ripetuto appello di Volodymyr Zelensky a imporre un embargo energetico alla Federazione russa.

ORE 16.18 – “La Nato è un’alleanza difensiva che non prevede la fornitura di armamenti. E’ una decisione che spetta ai singoli paesi membri”. Noi “siamo al 100% con la Nato e l’Unione Europea, ma non forniamo le armi”. Lo ha affermato il portavoce di Viktor Orban Zoltan Kovaks nel corso della trasmissione ‘Mezz’ora in più’ di Lucia Annunziata.

ORE 15.41 – La Lettonia blocca al confine 152 camion provenienti da Russia e Bielorussia. Sono entrate in vigore da ieri, 9 aprile, le sanzioni che prevedono che ai camion con targa russa e bielorussa sia vietato attraversare i confini dell’Unione Europea. Lo riporta il canale informativo ucraino Unian.

PRE 15.25 – “L’odio deve perdere, la libertà deve vincere. Prima in Ucraina, poi ovunque la tirannia cercherà di alzare la testa”. Lo afferma, in un post sul suo canale Telegram, il premier dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, mostrando alcune foto della distruzione di palazzi e di superstiti in Ucraina.

ORE 15.19 – Nella regione russa di Penza è stato creato un campo per i deportati di Mariupol dall’Ucraina. Lo denuncia la commissaria per i diritti umani del Parlamento ucraino Lyudmyla Denisova. Secondo Denisova, “nel campo ci sono più di 400 cittadini ucraini: per lo più donne e 147 bambini di tutte le età”. Le persone “vivono nel campo da diverse settimane, non hanno vestiti, scarpe, biancheria intima necessari”, denuncia la commissaria per i diritti umani.

ORE 12.07 – “Si ripongano le armi e si inizi una tregua pasquale, ma non per ricaricare le armi e riprendere a combattere, una tregua per arrivare alla pace attraverso un vero negoziato, disposti anche a qualche sacrificio per il bene della gente. Infatti, che vittoria sarà quella che pianterà una bandiera su un cumulo di macerie?”. Lo ha detto il Papa parlando in piazza San Pietro dopo la messa della Domenica delle Palme e della Passione del Signore.

ORE 12.04 – Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (Cicr) non è riuscito la settimana scorsa a raggiungere la città di Mariupol per cinque giorni. A renderlo noto è stato Pascal Hundt, del Cicr, citato da Sky News. Nell’ultimo tentativo, un convoglio è riuscito ad arrivare a venti chilometri dalla città assediata prima di essere costretto a tornare indietro a causa della situazione di caos.

ORE 7.40 – L’Ucraina ha vietato tutte le importazioni dalla Russia, uno dei suoi principali partner commerciali prima della guerra, con un volume annuale del valore di circa 6 miliardi di dollari, e ha invitato altri paesi a seguire l’esempio.

ORE 7.31 – Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg ha annunciato che l’Alleanza Atlantica sta valutando la possibilità di dispiegare una presenza permanente di truppe lungo il confine orientale dell’Alleanza in risposta all’invasione russa dell’Ucraina. “Indipendentemente da quando e come finirà la guerra in Ucraina, la guerra ha già avuto conseguenze a lungo termine per la nostra sicurezza. La Nato deve adattarsi a questa nuova realtà. Ed è esattamente quello che stiamo facendo”, ha detto Stoltenberg in un’intervista con il quotidiano britannico “The Telegraph”.

ORE 7.15 – Dopo il ritiro russo dalla parte settentrionale dell’Ucraina sono emerse prove di come siano stati presi di mira in modo sproporzionato i civili. Ad affermarlo è il ministero della Difesa britannico, che cita i rapporti di intelligence. “La partenza russa dal nord dell’Ucraina – afferma nella sua nota la Difesa di Londra aggiornando i dati di intelligence – lascia le prove di una sproporzionata presa di mira dei non combattenti, inclusa la presenza di fosse comuni, il fatale uso di ostaggi come scudi umani, il fatto che siano state minate infrastrutture civili”: tra I bersagli degli attacchi figurano anche “infrastrutture, con un alto rischio di danni collaterali per i civili, tra cui un serbatoio di acido nitrico a Rubizhne”. Nel rapporto si cita inoltre l’uso da parte delle forze russe di ordigni esplosivi improvvisati “al fine di provocare vittime, incidere sul morale e restringere la libertà di movimento degli ucraini”.

(AdnKronos)

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Info Autore
Nicoletta Toselli
Author: Nicoletta Toselli
Biografia:
Giornalista pubblicista. Nata a Milano, vivo in Calabria da molti anni. Redazione La voce del Savuto - La voce agli Italiani. Radio Movida. Delegata comunicazione Riviera dei Cedri Unpli Cs - Cif Cs. Ufficio stampa e comunicazione del "Il Clubbino" Ex "Radio1one" radio e testata giornalistica. "Il Casinista" e "Le5news" di Astolfo Perrongelli; "Progetto Mercurion" con lo scrittore Giovanni Russo, casa editrice Ferrari. "MimmoAbramoNotizie" del giornalista Mimmo Abramo e il suo libro "Francesco il mio amico terra e cielo". Digital marketing, social media manager, organizzazione e comunicazione eventi. Seguo la startup "Sposiamoci in Calabria" di Agnese Ferraro e il musicista/pianista Mattia Salemme, oltre a varie collaborazioni come giurata a concorsi letterari e di poesia; opinionista in vari programmi radio e tv locali. Attualmente redazione gruppo Azzurra, testata giornalistica, radio e tv. Graphic design.
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