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di Ivana Orlando 

Con il termine maschilismo si indica un insieme di persone dello stesso sesso che esaltano e concentrano i loro ideali su uno stesso organo genitale, perché considerato il pernio della loro elaborazione sia logica che comportamentale. 
Come riportano alcuni vocabolari: ”Convinzione di una presunta superiorità dell’uomo sulla donna, connessa con gli attributi della virilità.”

Andando indietro con i tempi, la penalizzazione delle donne inizia con la mitologia e le teorie di filosofi, tra i quali Pitagora. 
Un filosofo greco, matematico, scienziato e politico. Pitagora pur avendo fondato una delle scuole più importante di pensiero dell’umanità a Crotone in Calabria, appunto con il nome “Scuola pitagorica” e di ugual importanza il famoso Teorema di Pitagora, ha definito o meglio suddiviso l’uomo e la donna in due principi. 
Il principio buono: L’ordine, la luce e l’uomo.
Il principio cattivo: Il caos, le tenebre e la donna.  
Beh… direi che il termine ipotenusa è un sostantivo femminile ed è la stessa che sorregge la somma delle aree dei quadrati costruiti sui cateti, sostantivi maschili, di un triangolo rettangolo. 
Siamo sempre noi a sostenere e ad essere i pilastri della famiglia caro Pitagora. 


Nella narrazione biblica vi è predominanza di figure maschili e si potrebbe pensare ad un’inclinazione maschilista ma credo che l’importanza e il potere amorevole e materno se non intellettivo della madre di Gesù, abbia non solo compensato e sminuito tal pensiero ma rivelato una già affermazione della donna in ogni suo aspetto. E non dimentichiamo Maria Maddalena, nel Vangelo, fu  la prima testimone oculare dell’avvenuta  resurrezione prima ancora dei discepoli. 

Sono concorde con la traduttrice Renata Colorni, ha tradotto tutte le opere di Freud per Boringhieri, riguardo le tensione all’interno della coppia, velate e non palesate dall’uomo per un’insicurezza o un imbarazzo dettato dalla consapevolezza che la donna può affrontare e vincere battaglie.  
Un potere, legittimato dalla società e dalla, ahimè, stessa donna che sfocia in prepotenza se non assecondato. 


https://www.facebook.com/Repubblica/videos/955655518563847/

 

Maschilismo vs femminismo… 

Io personalmente non ho mai amato gli estremismi, li reputo privi di equilibrio, perché hanno in sè l’eccesso e non la realtà effettiva.

 

 

I fatti parlano da soli, e sono drammatici oltre ogni dire, il fenomeno si ripete da anni sempre più devastante e distruttivo, ma le istituzioni affrontano l'emergenza con i pochi mezzi di sempre ed in assenza totale di un piano organico di difesa dagli incendi.

Ad intervenire questa volta è un'importante associazione a tutela dei diritti dei cittadini, il Movimento difesa del cittadino. Giorgio Durante, che ne è il coordinatore regionale così esterna la sua indignazione: "Non è più possibile affidarsi all'improvvisazione per affrontare l'emergenza, va studiato un piano di prevenzione ed intervento che coinvolga le comunità locali. Perchè è nei primi minuti che è possibile circoscrivere le fiamme prima che le stesse dilaghino in un ampio fronte, difficilmente gestibile, quando tempo impiega un Canadair tra richieste, autorizzazioni e volo? E un automezzo dei vigili del Fuoco o della protezione civile? I numeri qui contano, i secondi contano, minuti contano, la sorveglianza e gli interventi di prossimità esistono? Le ordinanze comunali sulla pulizia dei terreni sono fatte rispettare? Il divieto di accendere fuochi per motivi agricoli, pure? quante volte al mucchietto di erbacce dopo la pulizia di un terreno viene dato fuoco senza pensare che basta una folata di vento e decine di ettari di campagna e bosco vanno distrutti. Occorre essere su questo rigorosi, irremovibili, inflessibili, non tutti gli incendi sono dolosi facciamocene una ragione, fermo restando che contro i piromani occorre applicare con durezza la legge vigente e ovviamente anche contro le ecomafie che traggono profitto dalla combustione di bosco e sottobosco." Conclude Durante: "L'istituzione regionale dovrebbe farsi carico di coinvolgere i comuni, fornire loro le risorse per una attrezzatura leggera (Moduli antincendio) di primo intervento e stimolare gli stessi a redigere un piano che coinvolga la cittadinanza e i volontari, dovrebbe farsi carico inoltre di attività formative specifiche e attivare un sistema di sorveglianza e monitoraggio efficace, in grado di individuare l'innesco e le prime fiamme in pochi istanti, droni, telecamere e sistemi ad infrarosso, satelliti, palloni aerostatici ecc. ecc. oggi le tecnologie non mancano, la capacità e la volontà politica si".

La nota del Movimento difesa del cittadino è ricca di spunti e suggerimenti, su queste proposte operative occorre riflettere e soprattutto metterle in atto, non c'è più tempo per critiche sterili ma occorrono i fatti.

 

 

Nonostante le numerose sollecitazioni e l’appello alle prefetture e alla Regione, le aziende di trasporto turistico NCC calabresi, a partire dall’inizio della pandemia, sono ferme al palo, senza mai aver avuto l’attenzione che il settore merita, nonostante muova gran parte dell’economia locale.

 

Se il turismo enogastronomico non è più una novità dei percorsi vacanzieri in Italia, quello dell'olio extravergine d’oliva è un’opzione turistica ancora tutta da scoprire, così come il suo prezioso paesaggio di riferimento, vero e proprio patrimonio da conoscere e preservare.

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