di Virginia Murru
E così Euronext, holding europea dei listini, diventa una realtà paneuropea con redini sempre più solide sulle principali economie del continente. Il sito ufficiale così titola l’ingresso nel gruppo di Piazza Affari: “Welcome Borsa Italiana Group”.
Del resto confluire nel mercato Euronext era prevedibile allorché London Stock Exchange decise, nell’agosto scorso, di vendere una sua costola, Borsa Italiana, appunto, operazione che si è poi concretizzata sul finire del 2020.
Il closing dell’acquisto, 4,444 miliardi di euro, è lievemente superiore rispetto alle stime dello scorso ottobre. Così ora è ufficiale: Borsa Italiana lascia LSE di Londra e passa sotto le ali di un colosso finanziario che ha una linea di demarcazione più definita in ambito europeo (area euro). Londra, dopo la Brexit, e per ovvie ragioni, non avrebbe più potuto offrire le stesse garanzie.
Inizia una nuova stimolante avventura per il Gruppo italiano, che ha ottenuto peraltro il benestare dalle Autorità di Regolamentazione europee.
Un acquisto di prestigio, secondo il Ceo e Chairman di Euronext, Stéphane Boujnah, che al riguardo ha dichiarato:
“Siamo davvero lieti di dare il benvenuto al Gruppo italiano, questo passaggio rappresenta una data storica, con l’ambizione di costruire la spina dorsale per l’Unione dei Mercati dei Capitali in Europa.”
Unire la forza delle principali economie europee con una ‘trade-union’ delle infrastrutture del mercato pan-Europeo, significa in definitiva supportare le economie locali europee connettendole ai mercati globali.
Insieme, Piazza Affari ed Euronext, diventano la sede per i mercati secondari in Europa, con 12,2 miliardi di cash equity ed ETF scambiati in media ogni giorno. Il gruppo può contare su più di 1.890 società quotate nel mercato, e una capitalizzazione complessiva di oltre 5.000 miliardi di euro.
Euronext è un maxi gruppo di forze finanziarie europee, che ha inglobato la Piazza di Parigi (Cac), Amsterdam, Dublino, Lisbona, Oslo e Bruxelles. In seguito all’ingresso di Borsa Italiana diventerà la principale infrastruttura di mercato in Europa, dopo il divorzio di Londra da Bruxelles, che tutto calamitava intorno a sé.
E’ quindi il principale mercato finanziario e borsa valori pan-europeo in Eurozona.
Euronext ha scelto Aruba quale Data Center, il maggiore ‘Center Campus’ d’Italia che ha peraltro una forte tendenza al green, passerà quindi da Londra a Bergamo. L’Ad, Stefano Cecconi, ha dichiarato in proposito:
“Siamo lieti che Euronext, da principale mercato finanziario paneuropeo, abbia scelto il nostro Campus all’avanguardia in Italia, come proprio Data Center di riferimento. I Data Center ospitano i nuovi mercati azionari, e Global Cloud Data Center fornirà soluzioni di ‘Colocation’ (Provider, frutto della Digital Transformation) su misura, totalmente personalizzate.
”Una notizia non propriamente in sintonia con gli entusiasmi per l’acquisto del Gruppo Borse Italiane, è il declassamento di Euronext da parte dell’Agenzia Usa S&P Global Ratings.
Secondo le dichiarazioni dell’Agenzia, il declassamento a BBB è legato proprio all’acquisizione di Piazza Affari, in quanto la posizione del Gruppo si sarebbe ulteriormente indebolita. Il rapporto debito ‘Ebitda’ è peggiorato, con un incremento pari a 3,5 volte nel 2021.