di Monica Vendrame
Si chiama Alter Ego, è stato creato nel 2017 presso il laboratorio di robotica dell’Istituto Italiano di Tecnologia, un centro di ricerca scientifica che ha sede nel capoluogo ligure.
Il simpatico umanoide, alto circa 1 metro e 20 kg di peso, è così benvoluto dai ricercatori da essere trattato come se fosse una persona in carne ed ossa.
Esso si è rivelato particolarmente utile durante l’emergenza COVID perché impiegato nei reparti ospedalieri riservati al virus, luoghi in cui la presenza medica deve essere ridotta al minimo pur garantendo il monitoraggio e l’assistenza ai pazienti.
La sua robotica, infatti, è stata studiata perché possa avere un contatto con l’uomo in maniera sicura e gentile.

Il robot è in grado di interagire con i macchinari dell’ammalato, somministrare farmaci , controllare i parametri dell’ossigeno, della pressione, del cuore, e di tutti quei valori ritenuti vitali per il degente.
Alter ego viene comandato a distanza da un medico o da un infermiere presenti in un’altra stanza, ma potrebbero anche essere in un altro edificio, o addirittura in un altro paese in quanto il controllo passa attraverso la rete internet.
Un’applicazione molto simile è stata fatta ad Amatrice dopo il terremoto.
Anche lì vi erano situazioni in cui la presenza umana non era possibile garantirla in sicurezza: occorreva procedere con le ispezioni ed effettuare il recupero delle persone all’interno di case situate nella zona rossa. Il pilota, cioè colui che controllava il robot (generalmente un operatore della protezione civile o un pompiere) era distante un chilometro dalla zona interdetta, mentre l’umanoide, che in questo caso non era Alter Ego ma una versione un po’ più grande e forte, entrava in questi ambienti pericolosi, senza mettere in pericolo l’operatore umano.
Ancora una volta la tecnologia si è rivelata una vera amica ed alleata dell’uomo.
Info Autore
Author: Monica Vendrame
Biografia:
Vive a Pegli, affacciata sul mare di Genova, dove il cielo e l’orizzonte si fondono, ispirando la sua anima creativa. Direttrice editoriale del quotidiano online La Voce agli Italiani, scrive articoli che uniscono rigore giornalistico a una sensibilità unica, affrontando temi sociali, culturali e di attualità con profondità e originalità.
Vicepresidente dell’Associazione culturale Atlantide - Centro studi nazionale per le arti e la letteratura, è una promotrice instancabile di eventi culturali, dedicandosi a progetti che celebrano l’arte e la parola. Scrittrice e poetessa, traduce in versi le emozioni più profonde, trasformando il quotidiano in poesia. Attualmente sta lavorando al suo primo volume di liriche, un’opera intima e suggestiva che vedrà la luce nel 2025, promettendo di regalare ai lettori un viaggio attraverso i sentimenti e le riflessioni che animano il suo mondo interiore.
Curiosa per natura, è sempre in ascolto del mondo che la circonda, con uno sguardo attento e sensibile alle sfumature della vita. La sua sete di conoscenza la porta a leggere, approfondire e rimanere aggiornata su svariati argomenti, soprattutto quelli che toccano le corde della sua anima. Nutre un amore sviscerato per gli animali, creature che considera messaggeri di purezza e bellezza, e si diletta a catturare attimi fuggenti con la sua macchina fotografica, fermando nel tempo immagini che la emozionano.
Ama la pittura, apprezzandone la capacità di trasformare colori e forme in emozioni visive, e trova nell’arte in tutte le sue espressioni una fonte infinita di ispirazione.
La sua vita è un intreccio di parole, immagini e passioni, un caleidoscopio di interessi che riflette una personalità poliedrica e generosa. Con la sua scrittura, il suo impegno giornalistico e la sua dedizione alla cultura, continua a seminare bellezza, ispirazione e connessione.
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