di Lorenzo Rossomandi
NON SONO D’ACCORDO!
Anzi, io contesto completamente la linea di politica internazionale perseguita dal governo del mio paese. L’Italia sarà ricordata nei libri di storia come quella nazione che ha appoggiato, silenziosamente o meno, i paesi che stanno progettando un “Nuovo Olocausto”.
Trump e Netanyahu parlano di sdradicamenti di massa di un popolo dalla propria terra, perpetrati con le buone (inviti calorosi) o con le cattive (bombardamenti di massa), nel silenzio assenso dei paesi europei. Una nuova Conferenza di Èvian, quando le nazioni occidentali rifiutarono di aiutare gli ebrei lasciandoli in balia della follia Nazifasxista.
Parlano di spartizioni di terre come la Cisgiordania, come successe alla Polonia e alla Cecoslovacchia, dimenticandosi, o meglio, pianificando l’annientamento di interi popoli che tali terre abitano da millenni.
NON SONO D’ACCORDO!
L’Italia risulterà tra quei paesi che avranno appoggiato tale linea, tacendo davanti agli appelli di coloro che vedono in questa nuova politica internazionale le stesse manie di grandezza e le stesse folli teorie di esaltazione della propria razza, portate avanti dal Nazifascismo. Lo sta facendo contestando le decisioni degli organismi internazionali come la Corte Penale Internazionale, proponendo addirittura l’uscita per far piacere al nuovo fuhrer.
NON SONO D’ACCORDO!
Il mio paese risulterà tra quelli che hanno seguito le linee guida di un folle che, al solo scopo di prendere il potere, ha cavalcato l’onda del peggior populismo e dell’ignoranza delle persone, uscendo da qualsiasi accordo per la salvaguardia del nostro pianeta, ha calpestato e deriso ogni appello a impedire il cambiamento climatico e sta permettendo che le grandi multinazionali possano continuare ad accumulare utili e dividendi immensi a scapito delle generazioni future.
NON SONO D’ACCORDO!
Con la politica fatta mediante violenza verbale e minacce di cancellare qualsiasi possibilità di manifestazione del dissenso, con la politica fatta con le bugie, le fake news, i comizi sulle proprie pagine social senza contraddittorio,senza qualcuno che possa alzare il dito per contestare ciò che viene falsamente affermato. Una politica che non vede nel dialogo e nel confronto una possibilità di crescita, ma vede nell’avversario solo un nemico da annientare.
NON SONO D’ACCORDO!
E lo voglio dire chiaramente, senza nascondermi dietro un’insana e vigliacca mancata presa di una posizione chiara, una subdola astensione, un silenzio assenso che oggi sempre più sta facendo soffrire milioni di persone, sta cancellando diritti civili, sta lasciando morire poveri disperati che non chiedono altro che avere una possibilità di sopravvivere dignitosamente.
Un voltarsi dall’altra parte, un dichiararsi “né di qua, né di là” che significa solo macchiarsi della colpa di appoggiare questa nuova linea infame, crudele e inumana.
NON SONO D’ACCORDO!
Che rimanga scritto da qualche parte, non per scagionarmi da questa follia criminale, ma per far sì che i miei figli e i miei nipoti, leggendo i libri di storia, sappiano che chi li ha preceduti non si è macchiato, quantomeno, del crimine di aver appoggiato queste nuove barbarie.
Chissà se e quando rivedremo l’alba…
