di Michela Rinaldi
"Voi non ci crederete ma io in questi giorni non faccio altro che pensare al gatto Leone e a quello che ha subito. Lo penso dalla mattina alla sera.
È diventata un'ossessione. Appena torno dal lavoro, la prima cosa che faccio è vedere se ci sono post su di lui, e mi vengono le lacrime. La mia sensibilità è completamente straripata. Guardo i video che girano su di lui nel lettino del veterinario e non trattengo il dolore che mi scoppia dentro.
Non so se anche a voi sta capitando questa cosa ma ho visto che come me, tantissime persone in questi giorni hanno postato, scritto e l'hanno amato come non mai. Sono sicuro che la nostra sensibilità, il nostro amore in qualche modo gli arrivi, come non lo so, ma mi piace pensare che gli arrivi. Che gli arrivi il fatto che ci sono tanti umani che amano alla follia i gatti e che è stato solo sfortunato a capitare nelle mani sbagliate."
Ti amiamo Leone
Un pensiero che tutti noi condividiamo. Il povero gattino Leone, barbaramente ucciso da un essere ignobile, un verme vigliacco, è rimasto impresso in maniera indelebile nel nostro cuore, come tutti gli animali vittime della cattiveria umana. Ci piace immaginarlo in un mondo migliore, protetto dall'amore del Signore.
La Redazione