di Antonio Satta
In questi giorni, ci si è dovuti sorbire discorsi entusiastici sulla caduta del muro di Berlino da parte di chi i muri li alza nei confronti di migranti, poveri, rom, omosessuali, inermi, indifesi.
Muri di discriminazione, muri di cemento. Muri veri. Ad esempio, recentemente, la Polonia ha terminato la costruzione di un muro lungo il confine con la Bielorussia, alto 5 metri, lungo 186 km. Negli Usa, contro i migranti, al confine con il Messico, gli americani hanno costruito un muro lungo quasi 1000 km. Mentre, Israele ne ha eretto uno di 730 km lungo i territori palestinesi della Cisgiordania. In Grecia, al confine con la Turchia, il muro anti-migranti è lungo "solo" 40 km. Ogni anno, il 9 novembre questi e altri paesi festeggiamo la caduta del muro di Berlino sotto lo slogan "mai più muri"... e un sacco di gente comune ci crede.