Un punto di ripartenza, quello siglato tra la Regione Calabria, i Comuni di Acquappesa e Guardia Piemontese e Terme Sibarite Spa.
Una svolta storica, che premia il forte impegno messo in campo, in questi mesi, da tutti gli attori protagonisti di una fase di transizione che si può dire a questo punto terminata, aprendo, di fatto, la fase di quel rilancio delle Terme tanto acclamato e mai, nel concreto, attuato e realizzato.Ma entriamo nel merito del protocollo d’intesa e di quello che nero su bianco, è stato firmato.
I Comuni di Acquappesa e Guardia Piemontese si impegnano a concedere a Terme Sibarite spa - per un termine di durata pari a 12 anni l’utilizzo delle acque di cui alla concessione mineraria denominata Terme Luigiane, nella misura complessiva del 95% delle stesse e l’utilizzo di alcuni beni del Compendio termale. Terme Sibarite spa, dal canto suo, corrisponderà, in favore dei Comuni di Acquappesa e Guardia Piemontese un canone annuo, oltre ad una percentuale sul fatturato.
I Comuni si riservano la titolarità di una quota pari al 5% massimo del quantitativo di acqua termale oggetto della concessione, in relazione all’eventuale richiesta progettuale di soggetti titolari di strutture presenti nei territori dei Comuni di Acquappesa e Guardia Piemontese.
Terme Sibarite spa si obbliga a provvedere, a proprie spese, quanto occorrente a titolo di vigilanza e manutenzione ordinaria e straordinaria dei beni immobili oggetto di consegna, oltre che all’obbligo di provvedere alla manutenzione del verde nel perimetro del terreno su cui insistono lo Stabilimento San Francesco, l’ex falegnameria e l’area delle sorgenti, oltre che della piazzetta prospiciente la palazzina ex Caronte.
Ma cosa ancor più importante è l’impegno assunto dalla Regione Calabria, per un complessivo Piano di rilancio delle Terme Luigiane, con particolare riferimento alla parte di proprietà dei Comuni, inclusi i beni non contemplati nel protocollo d’intesa e con l’obiettivo di favorire l’estensione della durata della stagione termale e l’implementazione dei livelli occupazionali diretti e dell’indotto, impegnandosi altresì ad individuare ed attivare i canali di finanziamento necessari a sostenere la realizzazione del predetto Piano entro e non oltre il 31 Dicembre di quest’anno.
La dichiarazione del Presidente della Regione Roberto Occhiuto: “Caro Sindaco, approfitto della tua pagina per ringraziare te ed il Sindaco di Guardia Piemontese” - è quanto scrive, sulla bacheca Facebook del sindaco di Acquappesa, il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, che prosegue: “Siete stati molto bravi a rappresentare gli interessi dei vostri concittadini dimostrando senso di responsabilità e lealtà istituzionale nei confronti della Regione. Senza il vostro contributo le Terme non avrebbero avuto futuro, con grave pregiudizio per i lavoratori e per gli utenti. Buon lavoro e a presto”.
A margine della firma del protocollo d’intesa, tanta è la soddisfazione espressa dai sindaci di Acquappesa e di Guardia Piemontese, Francesco Tripicchio e Vincenzo Rocchetti. “Oggi si chiude un capitolo, ma se ne apre uno completamente nuovo, che porterà al rilancio delle nostre Terme Luigiane e di un comprensorio che ha enormi potenzialità inespresse e per troppi anni inutilizzate. Non ci siamo mai arresi, perché abbiamo sempre creduto alla bontà delle nostre idee e di ciò che vogliamo per le Terme e per la tutela di un immenso bene comune che può rappresentare un volano di sviluppo per l’intero settore turistico della nostra regione. Siamo felici e soddisfatti, non tanto per noi, quanto per le nostre Comunità e per il comprensorio tutto e, di questo, un sincero ringraziamento lo dobbiamo al presidente Roberto Occhiuto, a tutta la struttura regionale ed a Terme Sibarite, nella persona di Gianpaolo Iacobini. Le parole e le intenzioni di sono tramutate in fatti, a dimostrazione che il tempo è sempre galantuomo e che le progettualità messe in campo dalle nostre Amministrazioni erano e sono la giusta strada da perseguire insieme. La nostra vittoria è la vittoria delle nostre comunità" affermano i sindaci di Acquappesa e di Guardia Piemontese.
Ecco i numeri dell’accordo siglato con la Regione Calabria.
-La concessione delle acque termali resta in capo ai nostri Comuni e, dai nostri Comuni, sono state date in concessione a Terme Sibarite, che gestirà gli impianti di nostra proprietà, mentre sta acquisendo i beni della SaTeCa;
-A Terme Sibarite abbiamo concesso il 95% di utilizzo delle acque minerarie e l’utilizzo di alcuni beni del Compendio;
-75mila euro: è il canone annuo, soggetto a rivalutazione Istat, che Terme Sibarite verserà ai nostri Comuni;
-Il canone per la concessione mineraria, da versare alla Regione Calabria, è a totale carico delle Terme Sibarite;
-Qualora il fatturato annuo derivante dall’erogazione delle prestazioni sanitarie termali, rese dallo stabilimento Thermae Novae, superi i 2 milioni di euro, ai nostri Comuni sarà riconosciuto un importo aggiuntivo pari allo 0,5% del fatturato complessivo;
-A far data dal riavvio delle attività dello stabilimento San Francesco, Terme Sibarite riconoscerà, ai nostri Comuni, un importo aggiuntivo nella misura del 2% del fatturato fatto registrare dallo stabilimento.
-I nostri Comuni si riservano la titolarità di una quota pari al 5% massimo del quantitativo di acqua termale oggetto della concessione, in relazione all’eventuale richiesta progettuale di soggetti titolari di strutture presenti nei territori dei Comuni di Acquappesa e Guardia Piemontese.
-Terme Sibarite si obbliga a provvedere, a proprie spese, quanto occorrente a titolo di vigilanza e manutenzione ordinaria e straordinaria dei beni immobili oggetto di consegna, oltre che all’obbligo di provvedere alla manutenzione del verde nel perimetro del terreno su cui insistono lo Stabilimento San Francesco, l’ex falegnameria e l’area delle sorgenti, oltre che della piazzetta prospiciente la palazzina ex Caronte.
-La Regione Calabria si è impegnata a realizzare un complessivo Piano di rilancio delle Terme Luigiane, con particolare riferimento alla parte di proprietà dei Comuni, inclusi i beni non contemplati nel protocollo d’intesa e con l’obiettivo di favorire l’estensione della durata della stagione termale e l’implementazione dei livelli occupazionali diretti e dell’indotto, impegnandosi altresì ad individuare ed attivare i canali di finanziamento necessari a sostenere la realizzazione del Piano di investimenti entro e non oltre il 31 Dicembre di quest’anno.
Questi sono numeri e sono il risultato di un impegno che stiamo portando avanti da anni e che oggi, grazie alla preziosa sinergia con la Regione Calabria e con il presidente Roberto Occhiuto, trova concretezza in un’azione di rilancio forte e seria di quello che è un nostro patrimonio d’eccellenza!