Il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, a margine di un incontro nella nuova sede della Flc a Palermo, ha dichiarato all'agenzia di stampa AdnKronos: "Se la visione è che debba aumentare la precarietà, che l'evasione fiscale non debba essere combattuta e che si continui con lo sfruttamento del lavoro, non ci piace"
"Abbiamo proposto a Cisl e Uil di non fermarci e di pensare anche ad una mobilitazione per chiedere il cambiamento di questa legge di bilancio ma soprattutto per affermare la necessità di riforme vere nel nostro Paese che combattano le diseguaglianze e che ricostruiscano politiche industriali degne di questo nome".
"Il limite più grosso della manovra di questo governo sta nel fare della reintroduzione dei voucher l'unica misura per il lavoro. Questo significa avere un'idea dello sfruttamento del lavoro. Credo sia un errore e un arretramento molto pericoloso. Bisogna cambiare leggi sbagliate, che hanno prodotto una precarietà infinita, e investite sulla qualità del lavoro".
"Il governo da un lato rimette i voucher e dall'altro - ha attaccato il segretario Cgil - fa la flat tax e il condono fiscale per permettere a chi non ha mai pagato di continuare a non pagare: due tratti completamente sbagliati. La presidente del Consiglio dice che questa manovra ha una visione e una strategia ma se la visione è che debba aumentare la precarietà, che l'evasione fiscale non debba essere combattuta e che si continui con lo sfruttamento del lavoro, non ci piace. Non è quello che serve al Paese".