Si è tenuto Lunedi 21 Novembre presso l’istituto comprensivo Campora S.G., Amantea, Aiello, l’evento della campagna di sensibilizzazione Patto della Sicurezza Stradale 2022 che ha riguardato i giovani ed è stato organizzato dall’associazione ADA CUGLIETTA ODV.
Con il Patrocinio del Comune di Amantea, Forum Terzo Settore Tirreno Cosentino, UNPLI Cosenza, CiF Cetraro. L’iniziativa celebrata in occasione della recente giornata della Memoria delle vittime della strada che si celebra ogni anno la terza domenica del mese di Novembre di ogni anno ha visto la partecipazione del Istituzioni e associazioni del Terzo settore del Tirreno Cosentino, Lions Club International Amantea e Diamante Distretto 108 Ya IX Circoscrizione.
In particolare sono intervenuti, moderati dalla giornalista Nicoletta Toselli: Giuseppe Cavallo, dirigente scolastico Dell’Istituto Comprensivo Campora S.g. Amantea Aiello, Caterina Policicchio Vice Sindaco del Comune di Amantea, Orazio Mannarino Assessore alla mobilitò, Emilio Caruso comandante dei Vigili Urbani di Amantea, Pasquale Ciocca Dirigente Comandante Polizia di Stato di Cosenza, Marianna Volpe presidente Lions Club Amantea, Giovanni Battista Malomo Presidente Lions Club Diamante Alto Tirreno, Antonello Grosso La Valle Presidente Unpli Cs.
A seguito dei saluti istituzionali gli interventi dei vari relatori sono stati alternati a domande fatte dai ragazzi dell’Istituto, alcuni hanno anche raccontato interessanti e toccanti esperienze personali di incidenti o di persone a loro care.
Il tema dell’educazione stradale ha dichiarato Aurelio Longo è un tema molto importante soprattutto a scuola, l’associazione di consuetudine organizza appuntamenti culturali con ospiti ed autorevoli relatori con l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti sull’importanza della sicurezza stradale, attraverso consigli utili e buone prassi quali ad esempio sull’utilizzo corretto del monopattino e della bici elettrica e non. E’ fondamentale educare i ragazzi in età scolare sul corretto uso e sulla necessità di osservare le norme comportamentali – ha proseguito Longo nell’ambito della circolazione stradale, si pensi ad esempio l’uso del casco, l’uso delle cinture ed il divieto di usare il telefono cellulare infrazione che causa purtroppo oltre il 75% di incidenti stradali. Nel 2021 ha proseguito Longo sono infatti aumentati gli incidenti con monopattini elettrici in Italia, quasi quadruplicati: secondo i dati Istat passano dai 564 dell'anno precedente a 2.101, mentre i feriti sono stati 1.980 - di cui 1.903 conducenti, 77 passeggeri e 127 pedoni investiti - a fronte dei 518 complessivi del 2020. I morti sono stati dieci, uno dei quali era un pedone.
Lo scorso anno i monoppattini in sharing sono stati più di 35mila, diffusi in tutti i territori, con percorrenze che hanno superato i 7,4 milioni di chilometri, ma da un'indagine condotta da Aci nel 2021 è emerso che solo il 13% degli utilizzatori si spostava in precedenza con l'auto: la maggior parte già percorreva i tragitti a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici.
Tanto che nella prima metà del 2021 le quote di utilizzo dell'auto sono tornate ai livelli pre-Covid, a scapito della 'mobilità dolce'.
Grazie soprattutto alla grande spinta degli spostamenti a piedi, il tasso di mobilità sostenibile, salito nel 2020 al 38,2% dal 35% del 2019, si attesta al 35,5% nel periodo gennaio-luglio 2021.
Le e-bike che nel 2021 hanno causato più morti sono state coinvolte in 691 sinistri (240 nel 2020), con 13 vittime (6 nel 2020). In totale, sono stati 16.448 gli incidenti con biciclette (elettriche e non) e 2.101 quelli con monopattini, che hanno causato complessivamente 229 vittime (+30,1% rispetto al 2020 e -9,5% rispetto al 2019) e 18.037 feriti, oltre a sei pedoni deceduti e 535 feriti .
Il rapporto in generale spiega che nel 2021 sono stati 2.875 i morti in incidenti stradali in Italia (+20,0% rispetto all'anno precedente), 204.728 i feriti (+28,6%) e 151.875 gli incidenti stradali (+28,4%), valori tutti in crescita rispetto al 2020 ma ancora in diminuzione nel confronto con il 2019 (-9,4% vittime, -15,2% feriti e -11,8% incidenti), ovvero prima della pandemia e dei vari lockdown.
La guida troppo veloce è il comportamento più sanzionato, rappresenta infatti il 36% del totale.
E' stato anche rilevato un profilo orario dell'incidentalità, per alcuni aspetti diverso rispetto all'era pre-Covid, anche a causa della didattica a distanza e dello smartworking, ma resta il picco alle 18.
Tra i feriti più gravi ci sono gli ultrasessantenni e giovani tra i 20 e i 29 anni.
Il costo sociale degli incidenti stradali rilevati è stato di 16,4 miliardi di euro nel 2021 (0,9 % del Pil nazionale). La campagna Patto della Sicurezza Stradale proseguirà nelle prossime settimane presso altri comuni e istituti scolastici del tirreno Cosentino per chi volesse portare la propria testimonianza può segnalare via mail scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.