Vana la possibilità di scorporare il canone Rai dalla fattura dell'elettricità.
Il ministero dell’Economia ha detto che: “Non c’è bisogno di eliminare il canone Rai dalla bolletta. Le voci di un’esclusione del canone Rai dalla bolletta elettrica non risultano, alla luce del lungo lavoro istruttorio, fondate. L’obiettivo inserito dall’Italia nel suo Pnrr si fonda appunto sulla necessità di tutela della concorrenza del mercato dell’energia elettrica e si basa sulle indicazioni che ha dato l’Autorità garante della concorrenza e del mercato. Questa autorità non aveva rilevato alcuna criticità in merito al pagamento del canone Rai dal punto di vista della concorrenza del mercato dell’energia, a condizione che il pagamento fosse trasparente per gli utenti finali. Requisito che risulta soddisfatto”.”.
Così il giornalista e conduttore di ‘Porta a Porta’, Bruno Vespa, conversando con l’Adnkronos, approva la decisione del ministero dell’Economia e delle Finanze che ieri in una nota ha smentito le voci di un’esclusione del canone Rai dalla bolletta elettrica.
“Se guardiamo ai canoni degli altri servizi pubblici europei – sottolinea Vespa – ci accorgiamo che la cifra di 90 euro per la Rai è la più bassa. E’ il minimo sindacale. Quindi – conclude – la decisione del governo è molto saggia”.