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 di Letizia Pintori

Quante volte ci siamo chiesti cosa ci saremmo aspettati intraprendendo una nuova attività lavorativa? Durante un colloquio conoscitivo apprendiamo quali sono le mansioni, le possibili difficoltà, le agevolazioni e tante altre cose attinenti il lavoro in sé. Ma raramente si parla di ambiente lavorativo, della qualità degli impiegati e dei collaboratori e in che maniera ci verrà fatto un affiancamento. L'incognita è sempre la stessa: come mi ritroverò in questo nuovo ambiente? Mi piacerà? E io piacerò agli altri?

Se siete persone un po' timide, ma sapete di essere intraprendenti, entrerete in punta di piedi, vi farete conoscere per le vostre qualità lavorative e poi o sarete apprezzati o scatteranno le invidie su di voi. Se siete una persona dal carattere più forte, che impone il proprio sapere con fare quasi arrogante, allora il più delle volte verrete guardati come il matto di turno e verrete isolati.

Insomma, ogni volta che si fa ingresso in un nuovo posto di lavoro non si sa mai realmente come ci si dovrebbe comportare. La parola forse più consona è “adattamento”. Dunque, ci si deve adattare a quell'ambiente, plasmarsi al modo di fare del resto del team pur di mantenere la serenità, l'accordo e un clima tranquillo. Ma quanto è veramente importante l'ambiente lavorativo? Tanto.

Considerando che al lavoro passiamo circa il 60% della giornata, il clima lavorativo ci condiziona parecchio per il resto delle ore. Quando ci troviamo in un ambiente a noi, ahimè, ostile, è facile avere ripercussioni sia dal punto di vista professionale che privato: mancanza di rendita, nervosismo, fiacchezza, malumori continui anche all'interno dell'ambiente familiare. Se invece il nostro posto di lavoro ci offre un ambiente confortevole, è più facile vedere tutto ciò che ci circonda a colori. Lavoriamo più motivati, abbiamo un rapporto con i colleghi sereno e scherzoso e ciò riflette anche la nostra vita privata: un riposo notturno sicuramente migliore, dei rapporti sereni e felici in famiglia, le difficoltà presenti ogni giorno nella vita che diventano più semplici da affrontare.

Insomma, come vediamo, l'ambiente lavorativo ci può condizionare parecchio ed è bene saper affrontare al meglio le giornate che ci si presentano, alzandosi innanzitutto con positività. Dobbiamo imparare a lasciare i problemi del lavoro lì dove devono stare, senza portarceli dietro. Facile a dirsi, ma anche facile a farsi, se ci fosse sempre la volontà. Dobbiamo anche dire che ci vuole un pizzico di fortuna.

Tante volte ci capita di lavorare con persone dai caratteri difficili o particolari, e quindi sta a noi adattarci, senza però farci mai calpestare da essi. Solo così potremo avere una buona salute psicofisica che ci porta a dire che amiamo il nostro lavoro, nonostante periodi di forte stress e stanchezza. L'importante è tenere sempre la sfera lavorativa separata da quella personale, così da poter vivere in un perfetto equilibrio emotivo.

 

 

 

 

 

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