Gioi Cilento (Salerno) / Isa Danieli con lo spettacolo teatrale “Raccontami-una passeggiata devota” conclude la rassegna "La valorizzazione della Millenaria Fiera della Croce di Stio 51ª edizione"
di Adelaide Baldi
Questa sera, 13 giugno, nella splendida cornice del Convento di San Francesco a Gioi Cilento (Salerno) avrà luogo uno spettacolo teatrale di Isa Danieli.
Poesia e Psicologia
di Paolo Russo
Molto spesso si sente parlare della psicologia come di una disciplina scientifica oppure come di un genere letterario che di scientifico non ha proprio nulla.
Il Carnevale di Melilli: il Più Stretto d’Italia, il più grande del mondo (per ingegno e magia)
di Massimo Reina
Diciamolo subito, senza giri di parole: il Carnevale di Melilli è una delle meraviglie meno pubblicizzate d’Italia. E per una volta, forse, meglio così. Perché chi lo scopre per caso, chi ci finisce dentro senza aspettarselo, chi si trova in mezzo a quei vicoli stretti mentre avanzano carri alti come palazzi, resta a bocca aperta come un bambino davanti a un libro pop-up che si spalanca all’improvviso.
Mafalda Minnozzi - Riofonic
Da venerdì 28 febbraio 2025, per l’Italia, disponibile il nuovo album Riofonic sulle piattaforme digitali e in copia fisica
Pubblicato dall’etichetta MPI, Riofonic è il nuovo album della cantante Mafalda Minnozzi, presente sulle piattaforme digitali e in formato fisico, per l’Italia, da venerdì 28 febbraio. Mafalda Minnozzi è un’artista dalla proverbiale raffinatezza, dalla sconfinata esperienza, ultratrentennale, dal riconosciuto talento che le ha permesso di esibirsi a tutte le latitudini e nei festival jazz internazionali più prestigiosi.
Questo suo nuovo lavoro discografico, come consuetudine, è concepito nel segno della finezza interpretativa, tratto distintivo della cantante di origine pavese. Riofonic è un disco la cui tracklist consta di quattordici brani che rendono amorevolmente omaggio a Rio de Janeiro. Sono otto le figure iconiche della Musica Popolare Brasiliana omaggiate in questa nuova creatura discografica: Roberto Menescal, Ronaldo Bôscoli, Antônio Carlos Jobim, Vinícius de Moraes, Johnny Alf, LuizBonfá, Matt Dubey e Carlos Lyra.
Ma c’è spazio anche per un caloroso tributo a un gigante del cantautorato italiano come Domenico Modugno che, a quattro mani con Roberto Gigli, scrisse l’intramontabile Tu si’ ‘na Cosa Grande. A impreziosire questo CD, anche due brani originali firmati da Mafalda Minnozzi e Paul Ricci e, soprattutto, la partecipazione speciale di Roberto Menescal, uno dei padri fondatori della bossa nova che enfatizza l’autenticità di questo progetto.
La formazione di Riofonic è composta da nove eccellenze della Musica Popolare Brasiliana e del jazz: Paul Ricci (chitarra, arrangiamenti e produzione artistica), Kassin (basso) e João Cortez (batteria e percussioni) che costituiscono l’ossatura della sezione ritmica. In qualità di ospiti d’eccezione, a Roberto Menescal (voce e chitarra) si aggiungono Jaques Morelenbaum (violoncello), Marcelo Martins (flauto, sax soprano e sax tenore), Jessé Sadoc (tromba e flicorno), Rafael Rocha (trombone) e Jorge Helder (contrabbasso).
Mafalda Minnozzi racconta la gestazione e descrive il mood di Riofonic: «Con la sua bellezza abbagliante e la sua energia vibrante, Rio ha scolpito la mia anima. Ogni angolo e ogni strada risuonano di melodie e ritmi che hanno guidato il mio percorso musicale e la mia carriera, in una sorta di viaggio spirituale intimo e profondo. Ecco il motivo di questo mio omaggio alla "Cidade Maravilhosa", ai suoi compositori e a quel movimento chiamato Bossa Nova che ha rivoluzionato la musica del mondo».
Biografia Mafalda Minnozzi
Artista eclettica, completa, di rara eleganza, dalla toccante sensibilità interpretativa, dotata di carisma e notevole presenza scenica, Mafalda Minnozzi ha improntato la sua vita sul dialogo fra culture musicali differenti. Nel 1996 avviene il suo incontro con il Brasile in cui si consacra come artista particolarmente talentuosa, molto attiva sul palco e in studio di registrazione, tanto da pubblicare ben venticinque dischi, due DVD, numerose colonne sonore per film e serie televisive, decine di videoclip e centinaia di concerti. Grazie alle sue preziose qualità artistiche e umane, Mafalda Minnozzi stringe svariate collaborazioni assai significative con icone sacre della Musica Popolare Brasiliana quali Milton Nascimento, Leny Andrade, João Bosco, Guinga, Martinho Da Vila, solo per menzionarne alcune. Per quanto concerne la sua ricchissima discografia, Riofonic è la sua nuova perla attraverso cui esalta i colori di una città che tanto l’ha ispirata nel corso della sua carriera. Tale legame affettivo con la musicalità carioca è espresso anche nell’emozionante video-documentario Meu Rio che accompagna il lancio dell’album, rivelandone il “dietro le quinte”.
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STEFANO DENTICE – UFFICIO STAMPA INDIPENDENTE
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IL COMMENTO – Festival di Sanremo 2025: con Olly vince una canzone senza infamia e senza lode
di Stefano Dentice
Purtroppo non c’è mai limite al peggio. Anche quest’anno, nella 75esima edizione del Festival di Sanremo, vince un brano che sta alla vera essenza della canzone italiana come un bradipo sta alla velocità: è Balorda nostalgia (Olly – Jvli – Pierfrancesco Pasini), cantata da Olly, a trionfare nella kermesse sanremese targata Carlo Conti. Prima della proclamazione del vincitore, l’assegnazione dei vari premi speciali: Premio della Critica “Mia Martini” consegnato a Lucio Corsi per la canzone intitolata Volevo essere un duro (Lucio Corsi – Tommaso Ottomano), pezzo in cui il cantautore di Grosseto, animato da un brillante spirito immaginativo, racconta di come la società odierna vorrebbe che l’essere umano fosse perfetto, senza tener conto delle sue fragilità.
Poi il Premio della Sala Stampa “Lucio Dalla” e il Premio “Giancarlo Bigazzi” per la Miglior Composizione Musicale conferiti a Simone Cristicchi per Quando sarai piccola (Simone Cristicchi – Enrico Brunialti – Amara), canzone che descrive con garbo e toccante trasporto emotivo il processo della vita, attraverso cui nel corso del tempo si diventa genitori dei propri genitori, cercando di ricambiare appieno tutto l’amore che è stato donato appunto da loro.
Il Premio “Sergio Bardotti” per il Miglior Testo va a Brunori Sas per L’albero delle noci (Brunori Sas), pezzo firmato da un cantautore raffinato, di sicuro talento, ma dallo stile degregoriano, troppo di degregoriana memoria.
Giorgia, invece, interprete della canzone La cura per me (Blanco – Giorgia – Michelangelo) vince il Premio Tim, ma non figura ingiustamente nella cinquina di finalisti comprendente Fedez con Battito (Fedez – Federica Abbate – Alessandro La Cava – Cripo), brano musicalmente più che discutibile ma con un testo quantomeno degno di tale definizione, Simone Cristicchi, Brunori Sas, Lucio Corsi e Olly. Per Giorgia, che presenta una canzone ampiamente sopra la sufficienza, c’è però una nota di demerito non di poco conto: parte dell’inciso somiglia troppo a La sera dei miracoli dell’immenso Lucio Dalla.
Per il resto, sempre e solo la solita solfa. Un mare magnum di canzoni tristemente banali, alcune davvero di infimo livello sotto l’aspetto melodico, armonico, ritmico e del testo. E Balorda nostalgia di Olly rappresenta la sintesi perfetta della banalità più totale, del nulla cosmico. Ma non c’è da sorprendersi più di tanto. Ormai, purtroppo, il trend è questo: visualizzazioni su YouTube, ascolti su Spotify e streaming, in generale, dettano la linea e orientano le pessime scelte dei vari direttori artistici, Conti compreso. Certo, rispetto alla scorsa edizione c’è stato un lieve miglioramento in termini di proposta musicale, ma nulla di trascendentale; sia chiaro. Intanto, Olly (senza “h”) si gode la sua immeritata vittoria. Ma poi, dove vuole andare a «parare» con questa canzone? Ah, no! Quello era Benji!
A Sanremo “vince” il popolo/ Carlo Conti il grande mattatore della rete ammiraglia della Rai
“Annientati giornalisti e critici musicali con il televoto…”
di Omar Falvo
Finalmente un Sanremo che giunge, con estrema delicatezza e raffinatezza, direttamente allo spettatore, rendendolo un protagonista assoluto di tutta la Kermesse musicale: la forza del televoto tratteggia il trionfo di Olly.