di Stefano Dentice
Purtroppo non c’è mai limite al peggio. Anche quest’anno, nella 75esima edizione del Festival di Sanremo, vince un brano che sta alla vera essenza della canzone italiana come un bradipo sta alla velocità: è Balorda nostalgia (Olly – Jvli – Pierfrancesco Pasini), cantata da Olly, a trionfare nella kermesse sanremese targata Carlo Conti. Prima della proclamazione del vincitore, l’assegnazione dei vari premi speciali: Premio della Critica “Mia Martini” consegnato a Lucio Corsi per la canzone intitolata Volevo essere un duro (Lucio Corsi – Tommaso Ottomano), pezzo in cui il cantautore di Grosseto, animato da un brillante spirito immaginativo, racconta di come la società odierna vorrebbe che l’essere umano fosse perfetto, senza tener conto delle sue fragilità.
Poi il Premio della Sala Stampa “Lucio Dalla” e il Premio “Giancarlo Bigazzi” per la Miglior Composizione Musicale conferiti a Simone Cristicchi per Quando sarai piccola (Simone Cristicchi – Enrico Brunialti – Amara), canzone che descrive con garbo e toccante trasporto emotivo il processo della vita, attraverso cui nel corso del tempo si diventa genitori dei propri genitori, cercando di ricambiare appieno tutto l’amore che è stato donato appunto da loro.
Il Premio “Sergio Bardotti” per il Miglior Testo va a Brunori Sas per L’albero delle noci (Brunori Sas), pezzo firmato da un cantautore raffinato, di sicuro talento, ma dallo stile degregoriano, troppo di degregoriana memoria.
Giorgia, invece, interprete della canzone La cura per me (Blanco – Giorgia – Michelangelo) vince il Premio Tim, ma non figura ingiustamente nella cinquina di finalisti comprendente Fedez con Battito (Fedez – Federica Abbate – Alessandro La Cava – Cripo), brano musicalmente più che discutibile ma con un testo quantomeno degno di tale definizione, Simone Cristicchi, Brunori Sas, Lucio Corsi e Olly. Per Giorgia, che presenta una canzone ampiamente sopra la sufficienza, c’è però una nota di demerito non di poco conto: parte dell’inciso somiglia troppo a La sera dei miracoli dell’immenso Lucio Dalla.
Per il resto, sempre e solo la solita solfa. Un mare magnum di canzoni tristemente banali, alcune davvero di infimo livello sotto l’aspetto melodico, armonico, ritmico e del testo. E Balorda nostalgia di Olly rappresenta la sintesi perfetta della banalità più totale, del nulla cosmico. Ma non c’è da sorprendersi più di tanto. Ormai, purtroppo, il trend è questo: visualizzazioni su YouTube, ascolti su Spotify e streaming, in generale, dettano la linea e orientano le pessime scelte dei vari direttori artistici, Conti compreso. Certo, rispetto alla scorsa edizione c’è stato un lieve miglioramento in termini di proposta musicale, ma nulla di trascendentale; sia chiaro. Intanto, Olly (senza “h”) si gode la sua immeritata vittoria. Ma poi, dove vuole andare a «parare» con questa canzone? Ah, no! Quello era Benji!
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Info Autore
Author: STEFANO DENTICE
Biografia:
Giornalista musicale, sportivo e Press Agent Freelance, si dedica prettamente al jazz, a generi musicali affini e al calcio. Numerose le collaborazioni giornalistiche, radiofoniche e televisive passate e attuali dall’inizio della sua carriera a oggi con: Suono, Extra Music Magazine, Arte e Luoghi, Sound Contest – Musica e altri linguaggi, Roma in Jazz, Italia in Jazz, SpettacolArt, Note in Vista, ManduriaOggi, Il Giornale Off (inserto culturale online del quotidiano Il Giornale), Strumenti & Musica Magazine, Teatro Magazine, Calcio News Time, Juve News Radio, Juventus News 24, Radio Bianconera, JMania, Juvandme, RT Radio Terapia, Dischi e Musica (approfondimento musicale della testata giornalistica online May Day News, rubrica intitolata Bollettino Jazz in onda su GT Channel e SoundItalia Web TVRadio), La Voce agli italiani, DoppioJazz (Storie di Uomini & Dischi), A Proposito di Jazz, di e con Gerlando Gatto, Globus Magazine, Radio Moncalieri (al programma Arena Sportiva), Radio Empire (testata giornalistica online collegata alla radio), Frammenti Bianconeri, La Signora in Bianconero (canale YouTube - format Poker Bianconero). Figura come membro di giuria per l’Associazione Promozione Arte (Orpheus Award per le produzioni italiane fisarmonicistiche), al 5° Premio Artistico Letterario Internazionale “Magna Graecia-Arte e Poesia”, al 2° Premio Letterario Nazionale “Autori Italiani 2022” (Liriche in Italiano), al 6° Concorso Artistico Letterario Nazionale “Il Sabato del Villaggio” – “Emozioni e Melodie in Versi”, al Sesto Premio Artistico Letterario Internazionale “Magna Graecia – Arte e Poesia” e al 3° Concorso Artistico Letterario Nazionale – Autori Italiani 2024. Da ufficio stampa indipendente, svariate le sue collaborazioni passate e attuali con associazioni musicali, culturali e festival jazz, oltre a curare la comunicazione di concerti jazz e la promozione discografica di moltissimi musicisti e formazioni jazz, fra cui: DeArt Progetti, Pomigliano Jazz in Campania, Bari in Jazz, Nazioni a Tavola, Francavilla è Jazz (Capo Ufficio Stampa), Termoli Jazz (Capo Ufficio Stampa), Tintiland, Gaiajazz Musica & Impresa, Cesena Jazz Festival (2023), Principles Sound, Dario Chiazzolino, Chiara Raggi, GB Project, Alberto La Neve, Alberto La Neve e Fabiana Dota, Nico Morelli, Rosario Bonaccorso, Francesco Mascio e Alberto La Neve, Amanita, Laura Sciocchetti, Francesco Mascio, Vittorio Cuculo, The Bumps, Giuseppina Ciarla, Pagine Vere, Michela Lombardi & Piero Frassi Circles Trio, Sissy Castrogiovanni, Nino Buonocore, Lucia Filaci, Antonio Artese Trio, Gaetano Partipilo Quintet Feat. Angela Esmeralda, Enrico Solazzo, Ludovica Burtone, Eugenia Canale Quartet, Mafalda Minnozzi, Claudio Giambruno, Andrea Sabatino & Fabio Zeppetella – Jazz Experiences, Sud Experience – Festival delle Arti (2023), Martha J. & Chebat Quartet Featuring Giulio Corini and Maxx Furian, Letizia Onorati-Max Ionata-Paolo Di Sabatino – Across the World, Letizia Onorati meets Andrea Rea-Daniele Sorrentino-Lorenzo Tucci – Connections, Letizia Onorati meets Andrea Rea-Dario Rosciglione-Lorenzo Tucci – Connections, Daniele Falasca “Accordion Solo”, Daniele Falasca Trio, Sant’Elpidio Jazz Festival (2024), Francesco Venerucci Featuring Javier Girotto – Jacopo Ferrazza – Ettore Fioravanti, Joe Pisto – Fausto Beccalossi. Il 13 giugno 2019 gli è stata conferita la Nomina di Accademico per Meriti Artistici da parte del Presidente dell’Accademia Internazionale Il Convivio: il Prof. Angelo Manitta. Nel corso della sua attività giornalistica ha intervistato svariati musicisti di blasone nazionale e internazionale, come: Mike Melillo, Enrico Rava, Enrico Pieranunzi, Rosario Giuliani, Giovanni Guidi, Daniele Di Bonaventura, Gianluca Petrella, Michele Rabbia, Renzo Ruggieri, Antonello Messina, Marc Berthoumieux, Antonello Salis, Peter Soave, Giovanni Ceccarelli, Nico Morelli, Joe Barbieri, Enrico Capuano, Mafalda Minnozzi, Petra Magoni e molti altri ancora. Da ottobre 2020 a dicembre 2022, in qualità di Press Agent (per jazz e world music), ha lavorato per la Red&Blue Music Relations, una fra le più importanti agenzie musicali italiane di comunicazione e promozione. Per conto di questa agenzia si è occupato dei seguenti artisti e gruppi: LaRizzo, Franca Barone, Alessandro Bertozzi, AB Quartet, Urban Fabula, Daniela Spalletta, Mafalda Minnozzi, Silvia Donati & Nova 40, Paolo Fresu Feat. Petra Magoni (solo promozione radiofonica), B.F. Project, Joe Debono Quintet, Giovanni Guidi, Libertango 5tet, World Expansion alias Lomagistro-Partipilo-Giachino, Floriana Foti, Dan Costa Feat. Randy Brecker, Daniele Falasca, Solis String Quartet & Sarah Jane Morris, Luca Di Luzio (solo
promozione radiofonica), Blue Moka. Da agosto 2024 è caporedattore del periodico nazionale La Voce agli italiani.
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