L'approvazione della manovra 2024 è avvenuta al Senato, con l'approvazione definitiva prevista per il 29 dicembre alla Camera, evitando così l'esercizio provvisorio. Questo risultato ha scongiurato l'esercizio provvisorio, situazione che era temuta ed è stata evitata all'ultimo momento.
Il governo, che ha già ottenuto il consenso condizionato della Commissione Europea e l'approvazione delle agenzie di rating, rimane sotto osservazione. Nonostante beneficerà della tolleranza prevista fino al 2027, sarà comunque monitorato per quanto riguarda la sfida difficile della crescita e l'equilibrio precario dei conti pubblici.
Lo sfondo di questa approvazione è l'accordo sulla riforma del Patto di Stabilità concordato dai ministri delle Finanze europei all'Ecofin. L'accordo evita il ritorno alle vecchie regole, mantenendo la proposta iniziale della Commissione Europea e soddisfacendo parzialmente le richieste di diversi partner europei.
Daniel Gros, economista e direttore dell'Istituto di Politica Europea della Bocconi, sottolinea che l'impianto proposto non ha subito grandi modifiche rispetto alla proposta iniziale della Commissione Europea. L'accordo rappresenta un compromesso classico, con la Germania che ottiene regole più restrittive nel periodo di transizione, ma che non vengono applicate immediatamente.
Le prossime tappe legislative prevedono che domani la legge di Bilancio sarà approvata a Palazzo Madama, dopo la posizione di fiducia del governo. Successivamente, passerà alla commissione Bilancio alla Camera per un iter formale e giungerà in Aula a Montecitorio il 28 dicembre. Il voto finale senza fiducia è previsto per il 29 dicembre intorno alle 19.