di Matteo Gracis
Ho smesso di mangiare carne 10 anni fa ed è stata una delle scelte migliori della mia vita.
Presi quella decisione dopo aver visto “Earthlings" (terrestri) docu-film sulla dipendenza dell’umanità dagli animali e la totale mancanza di rispetto e pietà nei loro confronti.
Decisi allora di non voler più essere complice di un sistema che consideravo e considero malato, criminale, malsano e vergognoso. Dopo aver visto quelle immagini, la mia coerenza, la mia sensibilità e la mia intelligenza mi impedivano di far finta di niente e continuare a nutrirmi come avevo fatto fino a quel momento.
Da allora la mia alimentazione è drasticamente cambiata (ma soprattutto migliorata) e continua a cambiare giorno dopo giorno. E non solo per motivi etici ma anche per motivi salutistici: ne ho guadagnato tantissimo in salute fisica e mentale.
Indipendentemente dalle mode o dalle etichette, ritengo che il consumo critico sia alla base di un’alimentazione sana per noi e per l’ambiente (concetto che non riguarda solo l’alimentazione bensì il nostro stile di vita a 360 gradi).
Gli animali non sono né cibo, né abbigliamento, né intrattenimento, né sperimentazione. Sono esseri viventi, sono meravigliose creature di Madre Natura, sono nostri fratelli e come disse Schopenhauer… “sia dannata ogni morale che non vede l'essenziale legame fra tutti gli occhi che guardano il sole”.
Poi sia chiaro che, come per tutte le cose, io sono per "vivi e lascia vivere", quindi ritengo che ognuno debba fare e in questo caso nutrirsi, come meglio crede.