di Matteo Rubboli
- Tanto tuonò che infine piovve - direi che così potremmo definire questo momento geopolitico internazionale, ovvero Ucraina che si sta difendendo da un attacco bellico della Russia (fatto per andarsi a riprendere quei territori che i russi considerano russòfoni) e un'Europa che continua a finanziare l'Ucraina che, però, sembra essere sostanzialmente in uno stato di inferiorità.
Il Vecchio Continente ha fatto di tutto per far scoppiare una guerra dandosi la zappa sui piedi, in modo assurdo, a livello economico perchè ha sanzionato la Russia con sanzioni che le si sono ritorte contro, ha congelato gli asset monetari e altri asset di beni russi. Intende, inoltre, usare gli interessi su quei 300 miliardi di euro che la Russia ha congelato in Europa per andare a finanziare la guerra in Ucraina.