di Paolo Russo
Si è tenuta sabato 09/04/2022, presso il Best Western Plus Net Tower Hotel, l'assemblea degli iscritti all'Ordine dei medici di Padova.
Alla riunione hanno partecipato medici in attività e medici sospesi che hanno espresso con il loro voto contrario al bilancio una mancanza di fiducia verso il consiglio dell'ordine di Padova. Un 39% di dissenso che non è bastato a bocciare il bilancio ma che rappresenta una spaccatura della classe medica del territorio.
Noi della Voce agli italiani questi numeri li interpretiamo come un ente che non rappresenta più quasi un medico su due e che di conseguenza non si pone come riferimento per tanti professionisti.
Un dissenso che numeri alla mano non configura solo il voto dei sospesi ma anche quello di medici che si sono vaccinati ma che non hanno condiviso l'esclusione dal mondo del lavoro di colleghi, spesso brillanti, per scelte fatte in scienza e coscienza.
Ci chiediamo chi rappresenta oggi l'uomo che fa(ceva) il medico salvando molte vite, che ha sempre lavorato scrupolosamente, preparato e coscienzioso e magari con una famiglia da mantenere? Perchè lo statuto di medico non è più sufficiente per fare scelte di natura clinica? Esiste ancora un dibattito nella scienza o dobbiamo abituarci alla figura del medico come esecutore e prescrittore di protocolli?
Sono domande a cui non sappiamo rispondere e che lasciamo li per favorire una riflessione seria sulle conseguenze di una politica sanitaria unica al mondo che ha visto purtroppo i tutori delle professioni sanitarie complici e completamente compiacenti.
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