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Messa a dimora di fiori e inaugurazione targhe e panchine dedicate ad Agitu Ideo Gudeta, sociologa, attivista, vittima di femminicidio lo scorso anno. È questo il fulcro dell’iniziativa “Educazione ambientale e ai sentimenti, facciamo scuola nel quartiere” promossa dall’associazione I Giardini di Eva per domani, sabato 15 gennaio, a partire dalle 10, in viale dei Giardini, a Rende.

Alla giornata, realizzata con il sostegno del CSV Cosenza, parteciperanno le ragazze e i ragazzi dell’Istituto comprensivo Giovanni Falcone di Rende, le insegnanti che hanno guidato i laboratori di didattica ambientale e di educazione sentimentale coordinati da Nadia Gambilongo, fondatrice dei Giardini di Eva, rappresentanti istituzionali del Comune di Rende tra cui Lisa Sorrentino, Marta Petrusewicz, Pino Munno e Domenico Ziccarrelli ed esponenti delle associazioni di volontariato. 

 

“Siamo sensibili alle foglie e alla violenza rispondiamo con i fiori – ha dichiarato Gambilongo, vittima nella notte di Capodanno di un atto intimidatorio che ha visto ignoti apporre un ordigno esplosivo alla sua auto - più di 100 organizzazioni hanno espresso il loro sostegno e tutta la solidarietà ai Giardini di Eva, e con forza combattono quotidianamente ogni forma di violenza contro le persone e i beni comuni. Vogliamo portare questo esempio ai più giovani”.

Nell’occasione gli studenti saranno coinvolti nella lettura condivisa del racconto “Le due principesse” tratto dall’antologia “Le fate italiane” edita dall’associazione Mediterranean Media. 

 

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