Dal 26 al 29 marzo 2022, presso la Teca Brera di Milano, si è svolto l'incontro di primavera del Segretariato Internazionale dell'Assemblea Interparlamentare dell'Ortodossia (I.A.O.).
Alla riunione hanno partecipato, in presenza, i membri dei Parlamenti di Armenia, Bulgaria, Cipro, Egitto, Grecia, Giordania, Macedonia del Nord, Moldavia, Polonia e Siria, e da remoto, i rappresentanti della Duma di Stato russa, della Bielorussia e della Serbia.
Durante i lavori, la discussione si è concentrata sulla guerra in corso in Ucraina e la stragrande maggioranza delle delegazioni parlamentari ha condannato l'invasione di uno stato sul territorio di un altro e le ostilità tra popoli ortodossi di due parlamenti membri dell'I.A.O.
Il Segretario Generale IAO, dr. Maximos Charakopoulos, a nome dell’Assemblea, che disapprova la prevalenza della dottrina secondo cui il diritto della forza è superiore alla forza del diritto internazionale, ha espresso la ferma condanna della guerra come mezzo per risolvere i problemi tra Stati, e ha riferito di aver richiesto l'immediata cessazione delle ostilità e il ritiro delle truppe russe dal territorio dell'Ucraina.
Come in passato con la guerra della NATO contro la Serbia e il conflitto in Siria, l’Assemblea ribadisce la convinta determinazione a favore dello stato di diritto e dell'integrità territoriale di tutti gli stati ed esprime la ferma contrarietà nei confronti della Turchia, relativamente alla questione di Cipro e alla conversione arbitraria di chiese cristiane in moschee.
Durante la sua permanenza a Milano, accompagnato dai membri delle delegazioni armena e giordana, dal Consigliere Kostas Mygdalis e da Virgilio Avato, collegamento tra la IAO e le Istituzioni Cattoliche, il Segretario Generale si è recato a far visita al monastero di Bose a all'Arcivescovo Cattolico di Milano, Mario Delfini.
Domenica 27 marzo 2022, presso la Galleria Meravigli, alla presenza del Segretario alla Presidenza del Consiglio d'Italia, on. Bruno Tabacci, si è svolta la presentazione dell'edizione italiana del Volume: “Hagia Sophia: Le Chiese della sapienza di Dio nel mondo”.
Infatti, a seguito della trasformazione di Santa Sofia di Costantinopoli (ora Istambul) in moschea, l’I.A.O. ha pubblicato un volume in cui sono riportati i più importanti templi del mondo dedicati alla Sapienza di Dio, per sottolineare l’importanza che riveste per tutti i cristiani la chiesa costruita dall’imperatore Costantino e ricostruita nel 537 dall’imperatore Giustiniano, distrutta a seguito di un terremoto.
Santa Sofia di Costantinopoli, sede del Patriarcato Ecumenico fino alla caduta dell’Impero Romano (1453), costituisce un monumento religioso di incomparabile bellezza e di profonda spiritualità, patrimonio mondiale e fonte di ispirazione per tutto il mondo civile.
Il volume si occupa di ben 37 chiese emblematiche dedicate alla Santa Sapienza di Dio, che percorrono un vasto asse immaginario che parte dalla Gran Bretagna, attraversa l'Europa, e arriva alle estremità dell'Asia.
Oltre alla chiesa costantinopolitana, infatti, il volume si occupa delle chiese di Santa Sofia di Bielorussia, Bulgaria, Grecia, Macedonia del Nord, Regno Unito, Russia, Turchia, Ucraina, nonché delle italiane Santa Sofia di Venezia, Benevento, Santa Sofia d’Epiro (CS), Papasidero (CS) e Orsomarso (CS).
La storia e la descrizione di queste ultime sono state curate da Giovanni Russo, che ha messo in risalto l’importanza per tutta l’Italia meridionale dell’esperienza dell’eparchia monastica del Mercurion, il Monte Athos ante litteram, secondo una felice definizione di Virgilio Avato, il cui centro si trovava nella valle in cui insiste, oggi, l’abitato di Orsomarso.
Grazie allo studioso Giovanni Russo per la collaborazione alla stesura del pezzo.