di Lorenzo Rossomandi
È un viaggio. Questa è stata la sensazione dopo il primo ascolto dell’album Respiro di Joe Pisto e Fausto Beccalossi, pubblicato dall’etichetta indipendente Belfagor Label.
Un viaggio che si nutre di Tango, World Music e sonorità mediterranee che ci porta alla scoperta di terre del nostro emisfero o della lontana Argentina, che magari abbiamo già conosciuto, ma che ci sorprenderà riscoprire. Non solo luoghi fisici; con questo album potremmo esplorare anche stati emozionali che vengono stimolati dai tanghi appassionatamente erotici, dalla World Music e dal Flamenco riscaldati dal suono dolce della chitarra classica e della voce di Joe Pisto e dall’anima malinconica del suono della fisarmonica di Fausto Beccalossi. Un viaggio con brani che evocano le atmosfere felliniane, al punto che sembra quasi di vedere Giulietta Masina attraversare le scene di “La Strada”, con il suo sorriso ironico e amaro mascherato dal trucco da clown. Alcuni brani, come Il Treno o Paris, sembrano davvero sprizzare di eleganza spagnoleggiante. Altri ci riempiono l’anima di malinconia, nel modo che solo questi due strumenti riescono a fare. Ed è proprio questo un elemento caratterizzante l’opera dei due artisti: un equilibrio musicale che, però, riesce a farsi sentire senza risultare invadente. Alla fine dell’ascolto, la nostra Giulietta truccata da pagliaccio malinconico vi strizzerà l’occhio, lasciandovi con un sorriso nostalgico e la voglia di tornare presto, ne sono certo, in quel mondo magico.
