L' I.C. Caloprese e il Punto Luce di Scalea hanno promosso un Protocollo di Intesa per coordinare azioni di accoglienza. Scalea, Santa Domenica Talao e Grisolia unite nell'ottica della collaborazione territoriale per fronteggiare la nuova emergenza: l'accoglienza dei profughi ucraini.
La continuità e l'integrazione del Patto educativo di Comunità (siglato a Scalea il 09/07/2021), attività che ha dato ottimi frutti nell'affrontare l'emergenza covid in molteplici campi: didattica, educativa, sanitaria, sociale ed economica, sarà sicuramente proficua in particolar modo verso i minori, coinvolgendo tutte le risorse positive presenti sul territorio
A seguito dei tragici eventi bellici ancora in corso in Ucraina, Scalea e il litorale tirrenico sono fortemente interessate da questo nuovo flusso migratorio a causa della numerosa comunità ucraina già presente e della disponibilità di abitazioni. La Prefettura stima che circa 500 profughi potrebbero arrivare a Scalea e nei comuni limitrofi nelle prossime settimane se non dovesse placarsi il conflitto.
Oltre 50.000 cittadini ucraini, nella stragrande maggioranza donne e bambini, sono fuggiti verso l'Italia.
I soggetti partner hanno così stipulato un protocollo di intesa con l'attribuzione delle relative competenze:
I.C. "G. Caloprese" e il Liceo Scientifico "P. Metastasio" che si impegnano ad accogliere i minori, in base all'età, nelle loro strutture, ad integrarli all'interno delle classi esistenti e a strutturare percorsi educativi e di integrazione appositamente strutturati. Si impegnano, altresì, a fornire assistenza psicologica e di mediazione culturale e linguistica con il personale già in servizio e mediante la richiesta degli appositi fondi stanziati dalla Regione Calabria
C.P.I.A. di Cosenza si impegna ad accogliere i profughi con età maggiore di anni sedici ed a fornire ad essi il servizio di prima alfabetizzazione linguistica
Associazione G. Serio si impegna a fornire il servizio di prima alfabetizzazione ai minori presso le strutture scolastiche o presso la struttura del Punto Luce. Le attività didattiche svolte presso il Punto Luce o presso le scuole saranno ritenute valide ai fini dell'assolvimento dell'obbligo scolastico e valutate dalla scuola ai fini degli esiti finali. Si impegna inoltre ad accogliere i minori ucraini presso la struttura nelle ore pomeridiane per attività ludiche, sportive e di socializzazione secondo i programmi previsti dall'Associazione per gli iscritti.
Caritas della Parrocchia S. Giuseppe Lavoratore si impegna a fornire, nei limiti delle disponibilità, ai profughi che ne faranno richiesta, i pasti ed altri aiuti quali vestiario e generi di prima necessità; le scuole promuoveranno azioni di solidarietà per la raccolta di cibo e di indumenti.
I Comuni di Scalea, Santa Domenica Talao e Grisolia si impegnano a fornire gratuitamente il servizio scuolabus (il Comune di Scalea anche per il trasporto pomeridiano presso il Punto Luce, presso strutture sportive e ricreative che vorranno offrire la loro disponibilità e presso il poliambulatorio Asp per le vaccinazioni).
In caso di appositi finanziamenti o disponibilità finanziaria interna si impegnano a fornire anche la mensa scolastica gratuita. Si impegnano, altresì a reperire eventuali fondi stanziati dal Governo Nazionale, Regionale o dall'UE finalizzati agli aiuti di ogni genere in favore dei profughi.