Si è svolta sabato 26 Marzo dalle ore 16:00 a Praia a Mare l’iniziativa “ Percorsi dedicati all’accessibilità nei luoghi culturali ” con l’obiettivo di creare il segmento del Turismo Accessibile. Il progetto curato dalla Pro Loco del Tirreno, con il sostegno del CSV Cosenza, in collaborazione con il Comune di Praia a Mare - assessorato politiche sociali, turismo, cultura e sport - ha visto un’ampia partecipazione di enti di terzo settore: Forum Terzo Settore Tirreno Cosentino, Unpli provincia di Cosenza, Pro Loco Maratea, Croce Rossa Italiana Alto Tirreno, UISP Alto Tirreno Cosentino, Teniamoci per mano, Solemar Asd - Aps, studenti, operatori turistici e istituzioni pubbliche.
La funzione della passeggiata accessibile è quella di evidenziare l’itinerario secondo la prospettiva turismo per tutti e ovviamente dedicato al turismo accessibile.
Un momento formativo e soprattutto inclusivo ha dichiarato il vice sindaco Anna Maiorana e in aggiunta l’assessore Carmela Filippelli ha tracciato il percorso dedicato alle politiche sociali con una programmazione partecipata e attenta agli aspetti sociali e il coinvolgimento delle associazioni e di tutto il terzo settore con la metodologia dell’ascolto e della programmazione e dove appunto sono stati fatti diversi interventi per migliorare i percorsi per indicarli appunto accessibili.
Anche l’assessore Angelo De Presbiteris ha espresso compiacimento per il percorso progettuale che vede nell’azione dei giovani e non, attraverso le attività sportive, l’indirizzo dell’ inclusione e la realizzazione di iniziative con il binomio sport e turismo.
Il Presidente della Pro Loco del Tirreno e UNPLI Provincia di Cosenza Antonello Grosso La Valle nel ringraziare i presenti e gli amministratori del Comune di Praia a Mare ha consegnato la targa Comune Accessibile agli assessori Filippelli e De Presbiteris ed ha relazionato sul percorso progettuale (fase sperimentale) che appunto vuole creare un itinerario culturale accessibile attraverso l’analisi dei percorsi con il valore dell’accessibilità e l’istituzione di un tavolo istituzionale e la relativa mappatura.
Successivamente saranno indicate le strutture ricettive adatte a ospitare persone disabili e sicuramente un programma innovativo per le diverse esigenze.