Riceviamo e pubblichiamo
L’Istituto comprensivo di Praia a Mare ha organizzato nei plessi dei rispettivi Comuni facenti parte dell’istituzione scolastica, diverse manifestazioni contro la guerra, con il coinvolgimento di alunni e personale docente, tutti uniti nel lanciare un segnale di condanna del conflitto in Ucraina.
Hanno dato il via alle manifestazioni le scuole del Comune di San Nicola Arcella che domenica 13 marzo hanno aderito all’iniziativa “In cammino per la pace”: solidarietà alle popolazioni coinvolte nel conflitto bellico e un NO fermo alla guerra sono stati i temi dei giovani manifestanti. Alla fiaccolata sono seguite letture e riflessioni sul tema della pace, l’accensione del braciere e il volo della colomba simbolo universale della non violenza. “Insieme per la pace” è stato, invece, il messaggio della manifestazione che si è tenuta mercoledì 16 marzo ad Aieta: l’iniziativa ha visto protagonisti gli alunni e le alunne dei tre ordini di scuola, insieme ad una rappresentanza di genitori e amministratori, tutti uniti a sfilare per le vie del paese. Numerosi i pensieri e le riflessioni espresse dai ragazzi, che hanno ribadito la solidarietà al popolo ucraino.
Per la manifestazione i ragazzi hanno realizzato cartelloni e striscioni, recitando poesie e brani contro la guerra. Giovedì 17 è stata la volta dei plessi scolastici di Praia: per i piccoli della scuola dell’Infanzia, il corteo di Pace si è svolto dal plesso Galilei fino alla Chiesa San Paolo Apostolo, dove si sono raccolti in un momento di preghiera, per proseguire fino a Piazza Rivetti, dove i piccoli alunni hanno inscenato il girotondo della pace; gli alunni della scuola primaria e media hanno marciato, invece, lungo il Viale della Libertà, sfilando con le bandiere arcobaleno e i cartelloni e inneggiando alla pace con slogan contro la guerra.
Una prima sosta, dinanzi la chiesa del Sacro Cuore, è servita per consegnare la lampada della Pace, posizionata ai piedi della statua della Madonna della Grotta, mentre il parroco don Paolo Raimondi invitava gli alunni al dialogo quotidiano, foriero di serenità anche nei loro rapporti. Il corteo, capeggiato dalla dirigente scolastica Patrizia Granato, ha fatto, infine, tappa in Piazza della Resistenza dove gli alunni e le alunne si sono esibiti con canzoni inneggianti la pace, e poesie contro la guerra.
L’Inno d’Italia eseguito al flauto ha salutato l’intervento del vice sindaco Anna Maiorana. Dal 10 marzo al 18 marzo, i plessi di Via Verdi e di Via Manzoni, avevano già organizzato una raccolta di beni di prima necessità a sostegno sia delle famiglie ucraine che arriveranno nel nostro territorio che di quelle rimaste in patria. Soddisfatta la dirigente scolastica Patrizia Granato: “Le nostre scuole, nei giorni precedenti l’evento, si sono trasformate in veri e propri laboratori creativi nei quali i ragazzi hanno espresso sentimenti di pace, di libertà e di solidarietà reciproca. E’ stato davvero bello veder partecipare, in modo così entusiastico, alunni e alunne su temi così importanti: mi auguro vivamente che essi rappresentino la possibilità di costruire un futuro migliore anche per la nostra società.”