Al sesto giorno di guerra la soluzione non sembra essere vicina. La guerra in Ucraina continua e il primo round dei negoziati non ha portato ad una soluzione.
Stamane all'alba un convoglio lungo 60 km va verso Kiev. L’obiettivo della Russia è circondare la città e impedire l’arrivo delle armi dall’Ue.
In occasione del suo intervento alla conferenza sul disarmo a Ginevra, il ministro degli Esteri della Russia, Lavrov, ha fatto sapere che l’Ucraina mira a sviluppare un arsenale atomico, che rappresenta una minaccia alla sicurezza internazionale.
Il presidente russo Vladimir Putin, avviando i negoziati con l'Ucraina, ha illustrato a grandi linee al residente della Francia, Macron, quelle che sono le sue condizioni per arrivare alla pace o almeno al cessate il fuoco.
Putin chiede che gli venga riconosciuta la Crimea e che l’Ucraina resti o possa diventare un Paese neutrale come Stato-cuscinetto. Si tratta di due condizioni che, prima dell’invasione, i leader occidentali avevano fermamente respinto. Ma ora, con Kiev sotto assedio, non si esclude che qualche concessione possa essere fatta.
Dall’inizio della guerra in Ucraina, l’Italia ha confermato i suoi valori scendendo in campo nel settore umanitario. Tantissime persone hanno richiesto informazioni su come aiutare la popolazione ucraina attraverso donazioni ma non solo. Andiamo a vedere allora quelle che sono le principali associazioni attive in questa drammatica crisi
Una delle associazioni più importanti è Razom per l’Ucraina. Si tratta di una organizzazione nata dopo l’annessione della Crimea da parte della Russia.
United Help Ukraine è un’altra organizzazione alla quale è possibile rivolgersi per aiutare la popolazione ucraina. L’associazione si occupa della distribuzione di cibo, farmaci e non solo alle persone che si trovano in Ucraina.
Sunflower of Peace ha avviato una raccolta fondi con la quale finanzia l’acquisto e la distribuzione di materiale medico di pronto soccorso.
Ovviamente è possibile rivolgersi al Comitato Internazionale della Croce Rossa, che si occupa dell’assistenza alla popolazione ucraina.
Anche Medici Senza Frontiere opera in Ucraina ed è attiva nel sostegno alla popolazione.
Segnaliamo inoltre la raccolta fondi della Caritas ambrosiana. I proventi della raccolta saranno utilizzati per l’acquisto di beni di prima necessità destinati alla popolazione ucraina.
Queste ovviamente sono solo alcune delle tante realtà che si sono attivate per sostenere la popolazione ucraina. Anche molte realtà locali, come ad esempio parrocchie e associazioni, si sono attivate facendo da ponte con una delle grandi associazioni che seguono la crisi.
