Calisto Tanzi, imprenditore legato alla Parmalat, aveva 83 anni.
Tanzi è stato l’inventore del latte a lunga conservazione (UHT) e grazie anche a questo intuito Parmalat si affermò a livello mondiale arrivando negli anni ’70 a fatturare 100 miliardi di lire annui.
Calisto Tanzi diventa proprietario del Parma Calcio all’inizio degli anni ’90 ma non solo. Si avventura anche nel mondo del turismo, con i villaggi vacanze ParmaTour.
A dicembre del 2003 il castello di carte costruito da Calisto Tanzi e dal suo braccio destro, Fausto Tonna, crolla miseramente trascinando con sé il risparmio di 80mila tra obbligazionisti e azionisti. La Parmalat, che tutti credevano ricca, è senza un euro: un crack da oltre 14 miliardi di euro.
secondo la definizione degli inquirenti, era diventata «la più grande fabbrica di debiti della storia del capitalismo europeo».
Nel marzo 2011 la multinazionale francese Lactalis controllata dalla famiglia Besnier, inizia ad acquisire azioni Parmalat. A poco a poco Parmalat diventa tutta del colosso Lactalis.
Massimo riserbo da parte della famiglia sulle cause del decesso e l’ultimo saluto molto probabilmente avverrà in forma strettamente privata anche per l’emergenza Covid.