Riceviamo e pubblichiamo
Praia a Mare- Prendersi cura della propria città, amministrare con saggezza per tutelare il bene comune, favorire il progresso civile ed economico dell’intera comunità.
Tutte cose insite nei doveri di un primo cittadino e di qualsiasi altro soggetto che investito dalla volontà popolare è chiamato a gestire la cosa pubblica ai vari livelli istituzionali. Ma per tutti gli esseri umani esistono cose che sul piano personale hanno risvolti forse ancora più importanti perché restano impressi nella mente e hanno significative ricadute sulla sfera affettiva di ciascuno.
Ecco che quando si presenta l’opportunità di fare qualcosa che vada fuori dagli schemi quotidiani, che travalichi l’ambito politico e il reticolo dei compiti amministrativi veri e propri per riaffermare il primato dei sentimenti come l’affetto e la stima per un amico che non c’è più è bene farla. Così è stato per il sindaco Antonino De Lorenzo. Il primo cittadino ha risposto all’appello ed è stato presente alla serata in ricordo di Rodolfo Calabrese, musicista originario della splendida località turistica dell’Alto Tirreno cosentino scomparso di recente.
Esibendosi alla batteria insieme ad un gruppo di altri musicisti praiesi De Lorenzo è rimasto sul palco allestito dagli organizzatori all’interno del Palazzo delle Esposizioni il tempo necessario per testimoniare la vicinanza ai familiari e riaffermare la sua passione per la musica. “E’ stata una bellissima serata in ricordo di un grande musicista- ha detto De Lorenzo- poco prima di lasciare la sala. Ma non è stato solo un puro momento ricreativo. La musica è anche cultura. Tra l’altro è stata l’occasione per un piacevole incontro tra diverse generazioni di musicisti locali".
Nel corso dell’evento i numerosi presenti hanno avuto la possibilità di apprezzare le brillanti performance canore e musicali di Miriam Scarcello, cantattrice, ricercatrice, musicista, cantautrice e interprete della profonda tradizione calabrese e dell’intero Sud Italia. Originaria di Maierà Miriam Scarcello va in giro con chitarra in mano per cantare fiabe e verità meridionali. In molti sono rimasti affascinati dal suo raffinato mondo. Nel 2002 la Rai le ha dedicato uno “speciale”. L’Università della Calabria l’ha invitata a convegni e congressi. Nel 2003 è stata ospite al “Giffoni Film Festival”. Ha partecipato al famoso “Naples in the World”.
Nel 2005 dopo aver conosciuto l’eclettico chitarrista Gennaro Venditto ha rimesso il vestito della poetessa-contadina ricominciando a viaggiare tra la sua gente nelle terre di Calabria, Campania e Basilicata per cantare e raccontare.
Antonio Verri