di Stefano Dentice
Cambiando l’ordine degli addendi, il risultato non cambia (almeno non più di tanto).
Ebbene sì, perché sulla falsa riga della prima serata, quindi proseguendo con una ode al nulla cosmico musicale, anche la seconda serata in salsa sanremese, seppur leggermente meglio della prima, certifica lo scarsissimo livello della qualità artistica pure (purtroppo) di questa edizione.
Ma stavolta, come per Mahmood e Blanco con Brividi in apertura del settantaduesimo festival della canzone italiana, sono Giovanni Truppi, Elisa e Fabrizio Moro a salvare capre e cavoli, metaforicamente parlando, ovviamente. Truppi, raffinato cantautore partenopeo, classe ’81, si presenta sul palco dell’Ariston con il brano Tuo Padre, mia Madre, Lucia (canzone autografata dallo stesso Truppi insieme a Contessa, Pacifico, Buccelli e Pallotti).
Con dodici anni di carriera alle spalle e dodici pubblicazioni discografiche all’attivo fra album in studio, raccolte, singoli ed EP, il cantante e chitarrista napoletano, nonostante un outfit da far scompisciare i polli dalle risate, interpreta il suo brano manifestando amore, su un testo profondo e intriso di sensibilità, che descrive l’evolversi di un sentimento in una relazione di coppia quando essa stessa ha già preso forma, per poi dar vita a un tourbillon di esperienze.
Il pezzo è dedicato alla figura di un suocero e di una madre, mentre Lucia è il nome di sua figlia. Tuo Padre, mia Madre, Lucia, anche dal lato melodico e armonico, rispetto alla vacuità generale, è un salvifico antidoto contro la noia mortale, con ogni probabilità la canzone complessivamente più interessante di tutte. Unico neo, la vocalità tutt’altro che sensazionale dell’artista campano.
Ad ogni modo, il suo undicesimo posto nella classifica generale parziale stilata dalla sala stampa, francamente grida vendetta. Elisa, invece, per il momento al primo posto, posizione condivisibile, porta nella Città dei Fiori il brano intitolato O Forse sei Tu (scritto da lei assieme a Davide Petrella). Parole e musica raccontano di una ricerca interiore e delle persone vicine.
Una canzone resa ancora più emotivamente densa di significato anche grazie alle indiscutibili qualità vocali dell’artista friulana. Infine, ad evitare che la bandiera della musica italiana si ammaini mestamente, ecco Fabrizio Moro con Sei Tu (composto a quattro mani con Roberto Cardelli).
Con la sua voce roca, graffiata, graffiante e financo rabbiosa, il cantautore romano parla dei demoni di una depressione dietro l’angolo, del suo stato di salute psicologica, un omaggio alla persona che lo ha salvato da uno fra i momenti più tristi della sua vita, un’amorevole e toccante dedica alla sua compagna. Anche in questo caso, come per Giovanni Truppi, il suo decimo posto è a dir poco scandaloso.
Dunque, onore a Mahmood e Blanco prima – e a Giovanni Truppi, Elisa e Fabrizio Moro poi, per aver reso la settantaduesima edizione del Festival di Sanremo un filo meno tragicomica del previsto.
Info Autore
Author: STEFANO DENTICE
Biografia:
Giornalista musicale, sportivo e Press Agent Freelance, si dedica prettamente al jazz, a generi musicali affini e al calcio.
Numerose le collaborazioni giornalistiche, radiofoniche e televisive passate e attuali dall’inizio della sua carriera a oggi con: Suono, Extra Music Magazine, Arte e Luoghi, Sound Contest – Musica e altri linguaggi, Roma in Jazz, Italia in Jazz, SpettacolArt, Note in Vista, ManduriaOggi, Il Giornale Off (inserto culturale online del quotidiano Il Giornale), Strumenti & Musica Magazine, Teatro Magazine, Calcio News Time, Juve News Radio, Juventus News 24, Radio Bianconera, JMania, Juvandme, RT Radio Terapia, Dischi e Musica (approfondimento musicale della testata giornalistica online May Day News, rubrica intitolata Bollettino Jazz in onda su GT Channel e SoundItalia Web TVRadio), La Voce agli Italiani, DoppioJazz (Storie di Uomini & Dischi), A Proposito di Jazz, di e con Gerlando Gatto, Globus Magazine, Radio Moncalieri (al programma Arena Sportiva), Radio Empire (testata giornalistica online collegata alla radio), Frammenti Bianconeri, Frammenti Bianconeri Channel (canale YouTube - format Poker Bianconero). Figura come membro di giuria per l’Associazione Promozione Arte (Orpheus Award per le produzioni italiane fisarmonicistiche), al 5° Premio Artistico Letterario Internazionale “Magna Graecia-Arte e Poesia”, al 2° Premio Letterario Nazionale “Autori Italiani 2022” (Liriche in Italiano), al 6° Concorso Artistico Letterario Nazionale “Il Sabato del Villaggio” – “Emozioni e Melodie in Versi”, al Sesto Premio Artistico Letterario Internazionale “Magna Graecia – Arte e Poesia” e al 3° Concorso Artistico Letterario Nazionale – Autori Italiani 2024 Da ufficio stampa indipendente, svariate le sue collaborazioni passate e attuali con associazioni musicali, culturali e festival jazz, oltre a curare la comunicazione di concerti jazz e la promozione discografica di moltissimi musicisti e formazioni jazz, fra cui: DeArt Progetti, Pomigliano Jazz in Campania, Bari in Jazz, Nazioni a Tavola, Francavilla è Jazz (Capo Ufficio Stampa), Termoli Jazz (Capo Ufficio Stampa), Tintiland, Gaiajazz Musica & Impresa, Cesena Jazz Festival (2023), Principles Sound, Dario Chiazzolino, Chiara Raggi, GB Project, Alberto La Neve, Alberto La Neve e Fabiana Dota, Nico Morelli, Rosario Bonaccorso, Francesco Mascio e Alberto La Neve, Amanita, Laura Sciocchetti, Francesco Mascio, Vittorio Cuculo, The Bumps, Giuseppina Ciarla, Pagine Vere, Michela Lombardi & Piero Frassi Circles Trio, Sissy Castrogiovanni, Nino Buonocore, Lucia Filaci, Antonio Artese Trio, Gaetano Partipilo Quintet Feat. Angela Esmeralda, Enrico Solazzo, Ludovica Burtone, Eugenia Canale Quartet, Mafalda Minnozzi, Claudio Giambruno, Andrea Sabatino & Fabio Zeppetella – Jazz Experiences, Sud Experience – Festival delle Arti (2023), Martha J. & Chebat Quartet Featuring Giulio Corini and Maxx Furian, Letizia Onorati-Max Ionata-Paolo Di Sabatino – Across the World, Letizia Onorati meets Andrea Rea-Daniele Sorrentino-Lorenzo Tucci – Connections, Letizia Onorati meets Andrea Rea-Dario Rosciglione-Lorenzo Tucci – Connections, Daniele Falasca “Accordion Solo”, Daniele Falasca Trio, Sant’Elpidio Jazz Festival (2024). Il 13 giugno 2019 gli è stata conferita la Nomina di Accademico per Meriti Artistici da parte del Presidente dell’Accademia Internazionale Il Convivio: il Prof. Angelo Manitta.
Nel corso della sua attività giornalistica ha intervistato svariati musicisti di blasone nazionale e internazionale, come: Mike Melillo, Enrico Rava, Enrico Pieranunzi, Rosario Giuliani, Giovanni Guidi, Daniele Di Bonaventura, Gianluca Petrella, Michele Rabbia, Renzo Ruggieri, Antonello Messina, Marc Berthoumieux, Antonello Salis, Peter Soave, Giovanni Ceccarelli, Nico Morelli, Joe Barbieri, Enrico Capuano, Mafalda Minnozzi e molti altri ancora.
Da ottobre 2020 a dicembre 2022, in qualità di Press Agent (per jazz e world music), ha lavorato per la Red&Blue Music Relations, una fra le più importanti agenzie musicali italiane di comunicazione e promozione. Per conto di questa agenzia si è occupato dei seguenti artisti e gruppi: LaRizzo, Franca Barone, Alessandro Bertozzi, AB Quartet, Urban Fabula, Daniela Spalletta, Mafalda Minnozzi, Silvia Donati & Nova 40, Paolo Fresu Feat. Petra Magoni (solo promozione radiofonica), B.F. Project, Joe Debono Quintet, Giovanni Guidi, Libertango 5tet, World Expansion alias Lomagistro-Partipilo-Giachino, Floriana Foti, Dan Costa Feat. Randy Brecker, Daniele Falasca, Solis String Quartet & Sarah Jane Morris, Luca Di Luzio (solo promozione radiofonica), Blue Moka.
Da agosto 2024 è caporedattore del periodico nazionale La Voce agli italiani.
I Miei Articoli