di Stefano Dentice
Incredibile ma vero! C’è ancora una flebile speranza per la canzone italiana: è Marco Mengoni, con Due Vite, il vincitore della 73esima edizione del Festival di Sanremo.
Il talento di Ronciglione, dopo essere arrivato al terzo posto nel 2010 con Credimi Ancora, primo nel 2013 con L’Essenziale, ha bissato il successo esattamente dieci anni dopo, appunto, con il brano Due Vite. Altra grande soddisfazione per lui, il premio “Giancarlo Bigazzi” per la “Miglior Composizione Musicale” assegnatogli dall’orchestra del Festival di Sanremo diretta dal M° Leonardo De Amicis. Mentre il premio della critica “Mia Martini” e quello della sala stampa “Lucio Dalla” sono stati consegnati a Colapesce Dimartino per la canzone intitolata Splash, invece il duo Coma_Cose si è aggiudicato il premio “Sergio Bardotti” per il miglior testo con il brano L’Addio.
Nel quintetto finale in lizza per la vittoria, oltre ovviamente a Marco Mengoni, hanno figurato Ultimo con Alba, Tananai con Tango, Lazza con Cenere e Mr. Rain con Supereroi, ma sarebbe stato decisamente molto più meritocratico che insieme a Mengoni e Mr. Rain fossero stati presenti i Modà e la loro Lasciami, Giorgia con Parole dette Male e LDA con Se Poi Domani, tre brani nettamente superiori rispetto a quelli di Ultimo, Tananai e Lazza sia per il testo che per la musica. Tornando alla canzone vincitrice, Due Vite è tutt’altro che un capolavoro assoluto, per nulla un brano che rimarrà negli annali della kermesse sanremese. Ma pur trattandosi di un pezzo da 6,5/7 (non di più), rappresenta comunque una fioca fonte di luce nel buio pesto di un festival che, ancora una volta, ha miseramente fallito sotto l’aspetto della proposta artistica e della qualità musicale, visto e considerato che la quasi totalità dei brani presenti in gara è stato un inno al nulla cosmico, un’ode alla pochezza.
Due Vite tiene ancora in vita un Festival di Sanremo ogni anno sempre più musicalmente cagionevole, un evento che storicamente, almeno sulla carta, dovrebbe rappresentare l’eccellenza della canzone italiana nel mondo quando – all’esatto contrario – simboleggia il peggio che la musica italiana possa offrire in ambito internazionale. Ma purtroppo, specialmente negli ultimi anni, conta il maggior numero di Follower, hanno più peso le visualizzazioni su YouTube, gli ascolti su Spotify – ignorando completamente la bellezza di un testo e di una melodia, caratteristiche indispensabili e imprescindibili che hanno sempre contraddistinto il valore del festival sanremese nella sua storia.
Però, al netto di tutto, la canzone vincitrice ha restituito un pizzico di ottimismo per il futuro. Quindi, il Mantra deve essere: salvate il cantante Mengoni! L’artista che è riuscito nel “miracolo” di salvare capre e cavoli.
Foto dalla pagina Facebook ufficiale del Festival di Sanremo
Info Autore
Author: STEFANO DENTICE
Biografia:
Giornalista musicale, sportivo e Press Agent Freelance, si dedica prettamente al jazz, a generi musicali affini e al calcio.
Numerose le collaborazioni giornalistiche, radiofoniche e televisive passate e attuali dall’inizio della sua carriera a oggi con: Suono, Extra Music Magazine, Arte e Luoghi, Sound Contest – Musica e altri linguaggi, Roma in Jazz, Italia in Jazz, SpettacolArt, Note in Vista, ManduriaOggi, Il Giornale Off (inserto culturale online del quotidiano Il Giornale), Strumenti & Musica Magazine, Teatro Magazine, Calcio News Time, Juve News Radio, Juventus News 24, Radio Bianconera, JMania, Juvandme, RT Radio Terapia, Dischi e Musica (approfondimento musicale della testata giornalistica online May Day News, rubrica intitolata Bollettino Jazz in onda su GT Channel e SoundItalia Web TVRadio), La Voce agli Italiani, DoppioJazz (Storie di Uomini & Dischi), A Proposito di Jazz, di e con Gerlando Gatto, Globus Magazine, Radio Moncalieri (al programma Arena Sportiva), Radio Empire (testata giornalistica online collegata alla radio), Frammenti Bianconeri, Frammenti Bianconeri Channel (canale YouTube - format Poker Bianconero). Figura come membro di giuria per l’Associazione Promozione Arte (Orpheus Award per le produzioni italiane fisarmonicistiche), al 5° Premio Artistico Letterario Internazionale “Magna Graecia-Arte e Poesia”, al 2° Premio Letterario Nazionale “Autori Italiani 2022” (Liriche in Italiano), al 6° Concorso Artistico Letterario Nazionale “Il Sabato del Villaggio” – “Emozioni e Melodie in Versi”, al Sesto Premio Artistico Letterario Internazionale “Magna Graecia – Arte e Poesia” e al 3° Concorso Artistico Letterario Nazionale – Autori Italiani 2024 Da ufficio stampa indipendente, svariate le sue collaborazioni passate e attuali con associazioni musicali, culturali e festival jazz, oltre a curare la comunicazione di concerti jazz e la promozione discografica di moltissimi musicisti e formazioni jazz, fra cui: DeArt Progetti, Pomigliano Jazz in Campania, Bari in Jazz, Nazioni a Tavola, Francavilla è Jazz (Capo Ufficio Stampa), Termoli Jazz (Capo Ufficio Stampa), Tintiland, Gaiajazz Musica & Impresa, Cesena Jazz Festival (2023), Principles Sound, Dario Chiazzolino, Chiara Raggi, GB Project, Alberto La Neve, Alberto La Neve e Fabiana Dota, Nico Morelli, Rosario Bonaccorso, Francesco Mascio e Alberto La Neve, Amanita, Laura Sciocchetti, Francesco Mascio, Vittorio Cuculo, The Bumps, Giuseppina Ciarla, Pagine Vere, Michela Lombardi & Piero Frassi Circles Trio, Sissy Castrogiovanni, Nino Buonocore, Lucia Filaci, Antonio Artese Trio, Gaetano Partipilo Quintet Feat. Angela Esmeralda, Enrico Solazzo, Ludovica Burtone, Eugenia Canale Quartet, Mafalda Minnozzi, Claudio Giambruno, Andrea Sabatino & Fabio Zeppetella – Jazz Experiences, Sud Experience – Festival delle Arti (2023), Martha J. & Chebat Quartet Featuring Giulio Corini and Maxx Furian, Letizia Onorati-Max Ionata-Paolo Di Sabatino – Across the World, Letizia Onorati meets Andrea Rea-Daniele Sorrentino-Lorenzo Tucci – Connections, Letizia Onorati meets Andrea Rea-Dario Rosciglione-Lorenzo Tucci – Connections, Daniele Falasca “Accordion Solo”, Daniele Falasca Trio, Sant’Elpidio Jazz Festival (2024). Il 13 giugno 2019 gli è stata conferita la Nomina di Accademico per Meriti Artistici da parte del Presidente dell’Accademia Internazionale Il Convivio: il Prof. Angelo Manitta.
Nel corso della sua attività giornalistica ha intervistato svariati musicisti di blasone nazionale e internazionale, come: Mike Melillo, Enrico Rava, Enrico Pieranunzi, Rosario Giuliani, Giovanni Guidi, Daniele Di Bonaventura, Gianluca Petrella, Michele Rabbia, Renzo Ruggieri, Antonello Messina, Marc Berthoumieux, Antonello Salis, Peter Soave, Giovanni Ceccarelli, Nico Morelli, Joe Barbieri, Enrico Capuano, Mafalda Minnozzi e molti altri ancora.
Da ottobre 2020 a dicembre 2022, in qualità di Press Agent (per jazz e world music), ha lavorato per la Red&Blue Music Relations, una fra le più importanti agenzie musicali italiane di comunicazione e promozione. Per conto di questa agenzia si è occupato dei seguenti artisti e gruppi: LaRizzo, Franca Barone, Alessandro Bertozzi, AB Quartet, Urban Fabula, Daniela Spalletta, Mafalda Minnozzi, Silvia Donati & Nova 40, Paolo Fresu Feat. Petra Magoni (solo promozione radiofonica), B.F. Project, Joe Debono Quintet, Giovanni Guidi, Libertango 5tet, World Expansion alias Lomagistro-Partipilo-Giachino, Floriana Foti, Dan Costa Feat. Randy Brecker, Daniele Falasca, Solis String Quartet & Sarah Jane Morris, Luca Di Luzio (solo promozione radiofonica), Blue Moka.
Da agosto 2024 è caporedattore del periodico nazionale La Voce agli italiani.
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