In occasione della Giornata della Legalità in memoria delle vittime l’associazione IL VOLO DELLE COMETE APS in collaborazione con l’istituto d’Istruzione Superiore I.I.S. – I.T.C. – I.T.I. C. Mortati Amantea porterà in scena la Commedia “Minchia Signor Tenente” con la regia di Giacomo Aversa. L’iniziativa organizzata dall’ associazione il Volo delle Comete APS in occasione delle celebrazioni del XXX anniversario delle stragi di Capaci e di via D’Amelio.
Negli attentati ricordiamo persero la vita i giudici Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e Paolo Borsellino e gli agenti delle loro scorte, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Rocco Dicillo, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi, Antonio Montinaro, Vito Schifani, Claudio Traina donne e uomini che hanno reso straordinario il loro ordinario impegno mostrando un’etica del dovere che richiama uno dei più grandi insegnamenti che ci ha lasciato Giovanni Falcone. In tutta Italia, parecchie sono le iniziative a ricordo di una delle pagine più buie della storia del nostro Paese e anche per la scuola (principalmente, per la scuola) si tratta di una giornata assolutamente speciale.
La manifestazione di commemorazione delle stragi mafiose del ’92 organizzata dall’associazione VOLO DELLE COMETE ha come obiettivo di incoraggiare nelle scuole attività didattiche mirate alla cultura del rispetto e della legalità e per una cittadinanza attiva e responsabile.
Lo spettacolo è scritto dal giovane e talentuoso drammaturgo napoletano, Antonio Grosso, il quale si ispira proprio alla canzone-denuncia presentata da Giorgio Faletti a Sanremo nel 1994.
Minghia Signor Tenente! affronta, infatti, il tema difficile e spinoso della legalità e di coloro che sono delegati a farla rispettare: i Carabinieri.
Uomini e donne che svolgono in silenzio il loro lavoro e che sono chiamati a proteggere tutti i cittadini rischiando la propria vita quotidianamente. La storia è ambientata in una caserma dei Carabinieri di un paese senza precise coordinate geografiche.
La vita scorre monotona perché in quel posto “non succede mai niente” se non fosse per le continue denuncie di Parerella, una signora un po' distratta che si crede vittima di continui furti. Parerella è una sorte di matta del paese che con i suoi lazzi surreali, nonsense, storpiature fonetiche, il suo straziante candore dispensa perle di saggezza sotto forma di risata.
Ma è anche il simbolo del cittadino comune che ripone la propria fiducia nelle forza dell’ordine e vi si rivolge quasi quotidianamente per ottenere giustizia.
Lo spettacolo ricordiamo, avrà come pubblico esclusivamente le scuole, e amministratori locali e/o delegati del basso Tirreno Cosentino.