di  Benedetto Maria Ladisa

Clamorosa svolta nell’indagine condotta dalla Procura di Brescia: ieri è stato arrestato Don Ciro Panigara, 48 anni, sacerdote della diocesi bresciana.
L’uomo è accusato di ripetute violenze sessuali aggravate su minori a lui affidati durante le attività parrocchiali.

Le indagini, durate mesi, hanno fatto emergere una condotta che gli inquirenti definiscono “gravissima”. Gli abusi sarebbero avvenuti nel corso del suo ministero in due comuni della provincia: Adro, dove si concentrano la maggior parte dei casi, e San Paolo, dove un ragazzo sarebbe stato vittima di violenza sessuale nel 2024.

Oltre all’episodio più recente, a Don Ciro vengono contestati anche fatti risalenti al periodo 2011-2013, quando era curato in una parrocchia della Franciacorta.

All’inizio del 2025, in seguito alle prime denunce — e forse prevedendo gli sviluppi dell’indagine — Don Ciro aveva rimesso il proprio mandato sacerdotale.

In quell’occasione, il Vescovo di Brescia, Pierantonio Tremolada, durante una Messa, si era rivolto ai fedeli dicendo:

Lo smarrimento che questa decisione provoca in tutti voi fedeli è comprensibile.”
Questa mattina, l’arresto è stato eseguito dai Carabinieri di Verolanuova, in provincia di Brescia. Don Ciro è stato posto agli arresti domiciliari, in attesa del successivo iter giudiziario.

Il caso ha suscitato profondo sconcerto tra i fedeli, e rabbia nelle famiglie delle piccole vittime. Nonostante l’indignazione e il dolore, è importante ricordare che la responsabilità è sempre personale: esistono infatti tantissimi sacerdoti onesti, devoti e impegnati nel bene delle proprie comunità.

 

 

Resta però la ferita aperta, resa ancora più dolorosa dal fatto che l’arresto sia avvenuto proprio durante la Settimana Santa, a pochi giorni dalla Pasqua.
E in quest’uomo, di santo — a quanto pare — c’era davvero ben poco.

 

Info Autore
Benedetto Maria Ladisa
Author: Benedetto Maria Ladisa
Biografia:
Lavora presso Direttore della comunicazione aziendale e social media manager. Conduttore e autore di spettacoli, informazione e programmi tv. memorabile la conduzione dedicata a Domenico Modugno nel suo paese di origine , alla presenza di Rai 1, Telenorba e tutte le testate nazionali. Davanti a circa 10.000 persone, ha condotto la serata insieme ad Albano, Massimo Modugno e tutti gli altri grandi nomi della musica italiana a Campo di mare, a due passi da San Pietro Vernotico (BR) dove aveva vissuto Modugno. Sempre come conduttore viene chiamato dalle migliori discoteche e balere di tutta Italia , le migliori radio private nazionali e regionali. Presenta a Montecatini Terme la finale di "Bravissima" con Valerio Merola e Lina Wertmuller, su Rai2, presenta "Fantastica" su Italia1. Direttore artistico e ideatore di grandi spettacoli di piazza come "La notte degli Oscar Marchigiani" che conduce per 13 anni con grande successo di pubblico e con le riprese di Rai3. Cronista, inviato, presentatore. In alcune memorabili serate ha condotto affiancato da personaggi di alto livello artistico. Precedentemente Conduttore e Giornalista presso Telenorba Conversano Entrato a far parte del programma Piazza Duomo con Mauro di Francesco e Fabrizia Carminati, dopo breve tempo diviene conduttore in prima serata di " Facciamo Comunella" con ascolti altissimi. Più numerose conduzioni e collegamenti esterni. Voce ufficiale di numerosi spot radiofonici e televisivi anche nazionali. Ha studiato Corso di Laurea in Scienze dell'Informazione presso Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino Contenuto condiviso con: Tutti Ha studiato Dizione e doppiaggio presso Istituto formazione televisiva RAI-Radiotelevisioneitaliana. Diploma di laurea con il massimo dei voti. Collabora con diverse testate ed ha realizzato nel 2021 il record Italiano (riportato dall'Ansa) di condivisioni Facebook con un articolo sulla fedeltà di due cani maremmani, con più di 77 MILA condivisioni su singolo post da diario. Record tuttora imbattuto in Italia nel 2023.
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