di Monica Vendrame

 

Questa mattina quattro  operatori  socio sanitari della residenza per anziani “Stella Maris” di Manfredonia (Foggia) sono stati raggiunti  da una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari.

 Il gip Roberta Di Maria, firmataria dell’ordinanza, sintetizza:

"Con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, avrebbero maltrattato gli anziani pazienti degenti, umiliandoli e percuotendoli sistematicamente con crudeltà, adoperando sevizie e approfittando della loro età avanzata e delle documentate patologie che ne ostacolavano la privata difesa, in occasione di svolgimento del proprio servizio di operatori socio sanitari e abusando delle relazioni derivanti dalla prestazione della loro opera".  E ancora, scrive il giudice per le indagini preliminari: “Gli indagati hanno premuto sul loro volto cuscini, lenzuola o indumenti, li hanno sottoposto a manovre contenitive o manipolatorie irruente e brusche, hanno sputato loro addosso e, in generale, li hanno sottoposto ad una serie di sistematiche angherie provocando loro considerevoli sofferenze fisiche e morali. Con le aggravanti di aver adoperato sevizie e agito con crudeltà, di aver approfittato di circostanze di persona tali da minorarne la privata difesa; di aver abusato delle relazioni di prestazione d’opera; di aver commesso il fatto in danno di persone ricoverate presso strutture sociosanitarie, nonché in danno di persone affette da disabilità”.

 Agli arresti domiciliari sono finiti Mariano Paganini classe 1997, Michele Salcuni classe 1985, Domenico Nuzziello classe 1991 e Antonio Vero classe 1980. Quest’ultimo è accusato anche di aver costretto un paziente e una paziente a subire gravi atti sessuali.

Mariano Paganini: “E’ un soggetto tendenzialmente incline a percuotere e umiliare i pazienti senza alcun motivo e talvolta si sposta dal reparto in cui opera per recarsi nell'altro reparto, dove sono sistemati i pazienti più fragili, al solo fine di infastidirli e vessarli. Egli pone in essere la condotta maltrattante sia da solo che in concorso con il Vero, con il quale ha una evidente complicità. I due infatti si intendono sul "modo" di trattare i degenti e su quella che definiscono la ‘terapia’ da somministrare loro".  Vero e Paganini si sarebbero scambiati anche messaggi e foto.

Michele Salcuni: "Ha posto in essere reiterate condotte vessatorie e umilianti, sia sul piano fisico che morale, nei confronti di pazienti, anche difficili, affidati alle sue cure. Egli, con sistematicità, crudeltà e totale spregio delle regole che sovraintendono la sua funzione, ha esercitato condotte crudeli e denigranti nei confronti di soggetti deboli e incapaci di potersi difendere".

Domenico Nuzziello: "Non si è reso solo connivente delle condotte maltrattanti poste in essere dai suoi colleghi, ma si è reso parte attiva delle stesse. Sia personalmente, che lavorando a stretto contatto con gli altri indagati, con Michele Salcuni, ha agito nella piena consapevolezza di sottoporre i degenti a una situazione di umiliazione e sopraffazione. Egli ha più volte assistito, senza intervenire, se non addirittura materialmente partecipato, alle condotte maltrattanti tese a sbeffeggiare, denigrare e ledere gli anziani degenti della struttura".

Antonio Vero: “In servizio dal maggio 2022 ha posto con frequenza quasi quotidiani atti di umiliazione e violenza fisica e psichica" ai danni di quattro degenti, due signore e due uomini”.

Gli indagati, inoltre, singolarmente o in concorso tra loro, con cadenza pressoché quotidiana, insultavano e vessano i poveri anziani con frasi come:  “ti ammazzo”, “ti butto giù”, “bufala”, “storpia” , “stroppiata”, “zoccola”, “puttana”, “muffarda”.  

 Un calvario infernale  come mostrano queste immagini registrate dalle videocamere nascoste dalla polizia:

 

 

 

Info Autore
Monica Vendrame
Author: Monica Vendrame
Biografia:
Vive a Pegli, affacciata sul mare di Genova, dove il cielo e l’orizzonte si fondono, ispirando la sua anima creativa. Direttrice editoriale del quotidiano online La Voce agli Italiani, scrive articoli che uniscono rigore giornalistico a una sensibilità unica, affrontando temi sociali, culturali e di attualità con profondità e originalità. Vicepresidente dell’Associazione culturale Atlantide - Centro studi nazionale per le arti e la letteratura, è una promotrice instancabile di eventi culturali, dedicandosi a progetti che celebrano l’arte e la parola. Scrittrice e poetessa, traduce in versi le emozioni più profonde, trasformando il quotidiano in poesia. Attualmente sta lavorando al suo primo volume di liriche, un’opera intima e suggestiva che vedrà la luce nel 2025, promettendo di regalare ai lettori un viaggio attraverso i sentimenti e le riflessioni che animano il suo mondo interiore. Curiosa per natura, è sempre in ascolto del mondo che la circonda, con uno sguardo attento e sensibile alle sfumature della vita. La sua sete di conoscenza la porta a leggere, approfondire e rimanere aggiornata su svariati argomenti, soprattutto quelli che toccano le corde della sua anima. Nutre un amore sviscerato per gli animali, creature che considera messaggeri di purezza e bellezza, e si diletta a catturare attimi fuggenti con la sua macchina fotografica, fermando nel tempo immagini che la emozionano. Ama la pittura, apprezzandone la capacità di trasformare colori e forme in emozioni visive, e trova nell’arte in tutte le sue espressioni una fonte infinita di ispirazione. La sua vita è un intreccio di parole, immagini e passioni, un caleidoscopio di interessi che riflette una personalità poliedrica e generosa. Con la sua scrittura, il suo impegno giornalistico e la sua dedizione alla cultura, continua a seminare bellezza, ispirazione e connessione.
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