di Alessandro Porri

Il mondo delle stars è da sempre avvolto da misteri, ancora di più quando queste icone del loro tempo muoiono lasciando "orfani" i loro innumerevoli fans. Sarà forse per questo che attorno a certi personaggi nascano delle vere e proprie leggende metropolitane che li vorrebbero ancora tra di noi, come a voler significare che alcune persone sono diverse da tutte le altre, sono immortali! Cosi accade che comuni cittadini abbiano la assoluta certezza di essersi imbattuti in Elvis Presley. Marilyn Monroe, Michael Jackson e decine di altri ancora. C'è un mistero però che da decenni sembra ribaltare completamente questo schema, un personaggio in realtà sarebbe morto da tempo e sarebbe stato sostituito da un sosia, stiamo parlando di Paul McCartney celeberrimo componente della band musicale forse più famosa e rivoluzionaria di sempre, The Beatles.

Sono intelligenti, giovani, belli, innamorati del mondo dello spettacolo e dell'arte, simpatici e soprattutto coraggiosi: si tratta di Elena Mandolito danzatrice eccezionale, insegnante entusiasta, artista piena di potenza narrativa e Damiano Giordano intrattenitore televisivo arguto, comunicatore social e personal coach.

 
Coppia nel lavoro e nella vita, gestiscono una storica scuola di danza a Rossano in Calabria e due carriere che li portano a camminare l'una accanto all'altro, con gli sguardi sempre rivolti verso il futuro.
 
Due professionisti che hanno scelto di non abbandonare il sud Italia e di brillare come fari di speranza.
 
Li ho raggiunti tramite zoom per la mia rubrica web I Sogni degli Altri e in anteprima per La VOCE agli italiani ecco i video della loro intervista doppia.
 
Buona visione.
 
 
Foto di Rosellina Buontempo

 

di Anna Maria Stefanini

"Più bello il fiore cui la pioggia estiva lascia una stilla dove il sol si frange." Scrisse Giovanni Pascoli, in Pianto (da Myricae)

Giovanni Pascoli fu una figura centrale della cultura italiana tra la fine dell’800 e i primi anni del 900. Poeta, professore universitario, autore di saggi e critico letterario. La sua poesia unisce la raffigurazione del mondo naturale e contadino e una grande carica umanitaria. È ricca di sensibilità e affetti, profonda e immediata.

 

di Aurora Vieriu

Intervistare un'artista è un sogno di molti. Ed è anche un immenso onore. All'inizio ti sembra pure facile. Magari pensi che hai già letto le cronache o hai visionato o seguito la carriera dell'artista che vuoi intervistare. Ma non è così. Appena digiti il numero di telefono, ti accorgi che la voce trema, per cui pensi di staccare e rinunciare, per paura di non essere all'altezza di una proposta del genere.
Ricordo che, tantissimi anni fa, il mio caporedattore da Campulung Moldovenesc - Romania, mi disse: "Aurora, ad un giornalista se gli chiudono la porta, entra dalla finestra".
Allora apriamo questa finestra per sentire una voce meravigliosa, che ho scoperto da un paio di mesi. Una voce lirica, una giovane e talentuosa mezzosoprano: Salvina Maesano.